La questione riguarda gli enti locali obbligati al versamento della contribuzione e alla presentazione delle relative denunce contributive (un tempo i modelli Gla annuali, oggi sostituiti dal flusso Uniemens mensile) per conto dei propri amministratori che sono iscritti alla gestione separata dell'Inps e che producono reddito ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del TUIR. Negli ultimi anni il legislatore ha proceduto ad una rivisitazione delle aliquote contributive: per gli anni 2015 e 2016 in misura pari al 27%; a decorrere dall'anno 2017 in misura pari al 25%. A queste voci va aggiunto uno 0,72% destinato al finanziamento delle prestazioni assistenziali (malattia, maternità, ecc.).
Le nuove istruzioni
Al fine della corretta individuazione del contributo dovuto e della corretta compilazione del flusso Uniemens, l'Inps istituisce un nuovo elemento «Tipo rapporto», specifico per gli enti locali tenuti a pagare la contribuzione per gli amministratori locali che svolgono attività libero professionale, iscritti alla gestione separata e tenuti a versare l'aliquota maggiore. Per i periodi correnti, gli enti locali devono presentare i flussi Uniemens utilizzando il nuovo codice «19» da inserire, appunto, nel nuovo elemento <TipoRapporto> di <Collaboratore>. Lo stesso va fatto per i periodi pregressi, a decorrere dal 2015, con riferimento agli amministratori per i quali è stata versata la contribuzione con aliquota piena (27,72% e/o 25,72%). Per le denunce già presentate, l'ente deve operare le necessarie variazioni dei flussi utilizzando il nuovo codice.