Il Consiglio di amministrazione dell’Inail ha approvato il nuovo Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, per l’autonomia personale e per il reinserimento nella vita di relazione delle persone con disabilità dopo un infortunio sul lavoro o malattia professionale assistite dall’Istituto.
La novità è contenuta nella delibera Inail n. 404/2021, che sostituisce il regolamento in vigore dall'anno 2011 (delibera n. 261/2011). L'obiettivo è ampliare la platea degli interventi Inail di recupero funzionale, per l'autonomia personale e il reinserimento nella vita di relazione dopo un infortunio o una malattia professionale.
“Il nuovo Regolamento – sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – rappresenta un’ulteriore evoluzione del percorso che abbiamo intrapreso per realizzare in modo sempre più efficace la presa in carico delle persone con disabilità da lavoro, mettendo loro a disposizione prestazioni di livello qualitativo sempre più elevato”.
Interventi di sostegno
Il regolamento disciplina l'erogazione a favore degli invalidi da lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione, ossia dell'insieme di attività che svolge l'Inail per favorire il recupero dell'integrità fisica e psichica delle persone disabili da lavoro.
Gli interventi sono raggruppati nelle seguenti categorie:
- Interventi per il recupero funzionale della persona (es. fornitura di protesi, ortesi ed ausili su misura)
- Interventi per l'autonomia nell'ambito domestico e nella mobilità (es. opere murarie, abbattimento delle barriere architettoniche, fornitura di ausili informatici)
- Interventi per il reinserimento nella vita di relazione (es. sostegno all'infortunato e ai familiari per migliorare i livelli di autostima, consapevolezza e di autonomia per fronteggiare l'evento lesivo, sostegno per lo svolgimento di attività sportiva, eccetera)
Il regolamento ammette la possibilità di ricorrere alla combinazione e integrazione di una pluralità d’invertenti, anche se di diverso tipo, al fine di perseguire il massimo recupero possibile dell'integrità psico-fisica dell'infortunato.
I beneficiari
Principale novità del nuovo regolamento è l'ampliamento della platea dei soggetti destinatari degli interventi, che ora include anche gli infortunati sul lavoro nel periodo d'inabilità temporanea assoluta e i familiari degli assistiti, limitatamente ad alcuni interventi di sostegno per il raggiungimento di livelli di consapevolezza, di autostima, di autonomia e di adattamento volti a fronteggiare le problematiche conseguenti all'infortunio. Nel dettaglio, l'art. 3 individua i seguenti destinatari (assicurati all'Inail):
- gli infortunati/tecnopatici nei confronti dei quali siano state riconosciute menomazioni fisiche e/o psichiche di qualsiasi grado conseguenti a infortunio sul lavoro o a malattia professionale;
- gli infortunati/tecnopatici nel periodo d'inabilità temporanea assoluta qualora sia prevedibile che residui una menomazione dell'integrità psicofisica di qualsiasi grado;
- gli infortunati/tecnopatici nel periodo d'inabilità temporanea assoluta per i quali non sia prevedibile che residui una menomazione dell'integrità psicofisica, limitatamente agli interventi per il recupero funzionale della persona.
Novità
Il nuovo regolamento introduce regole più favorevoli agli assistiti per quanto riguarda il rinnovo dei dispositivi e gli interventi di adeguamento degli immobili per l'abbattimento di barriere architettoniche. Questi ultimi interventi, inoltre, ora possono essere erogati non solo per la «prima casa», ma anche per altre unità immobiliari nelle quali l'assistito dimori abitualmente, anche se non continuativamente.
Rispetto al precedente testo, inoltre, il nuovo regolamento contiene un numero inferiore di articoli e si caratterizza per un'impostazione significativamente diversa, in quanto detta esclusivamente i principi e le regole di carattere generale che incidono sui diritti della persona, demandando alla relativa circolare attuativa i dettaglio concernenti le modalità applicative e procedurali.