L’accordo, che prevede il trasferimento all’INPS di parte delle risorse prima impegnate dal Servizio sanitario regionale, offrirà all’Istituto l’opportunità di innalzare i livelli dei servizi per l’accertamento sanitario. L’incremento dei medici preposti alle visite, innanzitutto, mira alla riduzione dei tempi di attesa. Per agevolare i soggetti più deboli (come anziani over 75 e persone affette da particolari patologie) residenti in zone decentrate e mal collegate, sarà possibile effettuare le visite anche nei Centri Medico Legali di Sala Consilina, Vallo della Lucania, Sapri e Aversa.
Per velocizzare le procedure, inoltre, le ASL si impegnano a garantire corsie privilegiate per gli utenti che dovranno sottoporsi a visite specialistiche o strumentali richieste dalle Commissioni mediche dell’Istituto, mentre lo scambio di dati tra le istituzioni coinvolte è finalizzato a rendere il lavoro più efficiente.
L’accordo, infine, prevede una costante attività di monitoraggio sui risparmi di spesa e sul miglioramento degli standard quantitativi, qualitativi e tecnologici del sistema. Il monitoraggio consentirà di valutare e migliorare le soluzioni gestionali adottate e di elevare ulteriormente il servizio offerto. A tal fine sarà coinvolto il Centro Interdipartimentale per la Ricerca in diritto, economia e management della Pubblica Amministrazione (CIRPA), che vanta un’esperienza consolidata nello studio delle problematiche di amministrazione e controllo di aziende ed enti pubblici.