Al via il nuovo servizio dell'Anpal che consente
di verificare se una lavoratrice o un lavoratore risulti "svantaggiato" di cui all'articolo 1, lettera a) del decreto del ministero del lavoro 17 Ottobre 2017, e se quindi al suo datore di lavoro possano essere riconosciuti gli incentivi all'assunzione. Ne da' notizia in un comunicato stampa l'Agenzia stessa in cui informa che il servizio è disponibile, nella sezione ad accesso riservato dei servizi Anpal, alla voce "Incentivabilità". Inserendo il codice fiscale del lavoratore verrà comunicato se questi nei sei mesi antecedenti alla data in cui si effettua la richiesta, hanno avuto rapporti di lavoro subordinato, o hanno avuto rapporti di lavoro conclusi e di durata non superiore a sei mesi (i periodi di lavoro intermittente, tirocinio e LSU non rientrano nel conteggio). E quindi se il rapporto di lavoro è ammissibile alla fruizione degli incentivi di cui all'articolo 4, co. 8 della legge 92/2012 (sgravio contributivo del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro).
La funzionalità di Anpal restituisce le informazioni relative all'incentivabilità della persona verificando la presenza o meno di comunicazioni obbligatorie e non tiene conto di eventuali peridi di lavoro autonomo svolti. Il servizio è a disposizione dei centri per l'impiego, degli operatori iscritti all'albo informatico delle agenzie per il lavoro, dei soggetti iscritti all'albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro e dei cittadini stessi.
Segui su Facebook tutte le novità su pensioni e lavoro. Partecipa alle conversazioni. Siamo oltre cinquantamila