Papa: Nella Chiesa nessuno si puo' credere il capo

Domenica, 01 Giugno 2014
- CdV, 1 giu. - "Quando qualcuno di voi si crede piu' importante dell'altro, inizia la peste. Nessuno si puo' credere il capo. Come tutta la Chiesa, voi avete solo un capo: Gesu'. Chi e' il capo del Rinnovamento? Il Signore Gesu'". Papa Francesco ha voluto metterlo bene in chiaro, davanti alla straordinaria accoglienza che gli e' stata riservata allo Stadio Olimpico dal Rinnovamento nello Spirito, guidato in Italia da un laico siciliano, Salvatore Martinez. Francesco ha nominato anche il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, che di RnS e' l'ambasciatore nel mondo. "Siate - ha chiesto ai 52mila militanti di RnS presenti oggi all'Olimpico - dispensatori della grazia di Dio, evitate il pericolo della eccessiva organizzazione. Avvicinatevi ai poveri e toccateli nella carne, che e' la carne di Gesu'. E per favore non ingabbiate lo Spirito Santo". - "Avete ricevuto - ha detto il Pontefice ai militanti di RnS - il grande dono della diversita' dei carismi, la diversita' che porta lo Spirito Santo al servizio della Chiesa. Quando penso a voi mi viene la stessa immagine della Chiesa, ma in un modo particolare. Penso anche a una grande orchestra, dove ogni strumento e le voci sono diversi ma tutti necessari per l'armonia della musica. San Paolo ce lo dice. Come un'orchestra, nessuno nel Rinnovamento puo' pensare di essere piu' importante o grande dell'altro: per favore!". Secondo Francesco, "il Rinnovamento carismatico e' una grande forza nel servizio dell'annuncio del Vangelo: avete scoperto l'amore di Dio per tutti i suoi figli e l'amore per la Parola". "Nei primi tempi - ha ricordato - si diceva che voi portavate sempre con voi una Bibbia e un Nuovo Testamento". "Lo fate ancora oggi?", ha chiesto alla folla dell'Olimpico. "Non ne sono tanto sicuro! Tornate - ha esortato - a questo primo amore, portare sempre in tasca la Parola di Dio. Leggere un pezzetto, sempre la Parola di Dio. Voi, popolo di Dio e popolo del Rinnovamento, state attenti a non perdere la liberta' che lo Spirito ci ha donato". "Il pericolo, per il Rinnovamento come spesso dice il nostro caro padre Raniero Cantalamessa, e' quello - ha concluso - dell'eccessiva organizzazione: ne avete bisogno, ma non perdete la grazia di lasciare a Dio di essere Dio. Tuttavia non c'e' maggior liberta' che quella di lasciarsi portare nello Spirito, rinunciando a calcolare tutto, e permettere che Egli ci illumini ci orienti dove desidera. Egli sa bene cio' che serve di piu' in ogni momento ed epoca".

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