Dopo le modifiche apportate dalla legge n. 197/2022. La mappa di PensioniOggi con tutti i principali requisiti e canali di pensionamento nel 2023 per i lavoratori assicurati presso la previdenza pubblica obbligatoria.
Atteso in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale Lavoro-Sviluppo-Economia destinato a favorire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni.
Dall’Agenzia delle Entrate arrivano le istruzioni rivolte ai docenti e ai ricercatori di rientro dall’estero per fruire dell’allungamento del regime fiscale agevolato. In particolare, il versamento della somma pari al 5 o al 10%, a seconda dei casi, dei redditi da lavoro autonomo deve avvenir in unica soluzione entro il 30 giugno dell’anno successivo al primo periodo di fruizione del regime di vantaggio.
I chiarimenti dell’Inps alle modifiche contenute nella legge di bilancio. Nel 2022 artigiani e operai specializzati possono conseguire l'ape sociale con 63 anni e 36 anni di contributi. Per le madri sconto fino a 2 anni di contributi. Stop pure all’attesa di tre mesi per i disoccupati che abbiano esaurito la Naspi.
Il riepilogo dei principali canali di pensionamento disponibili nel 2022 per la generalità dei lavoratori dipendenti ed autonomi iscritti all'INPS dopo le modifiche apportate dal legislatore con l'ultima legge di bilancio.
Salvaguardato il criterio di calcolo dell'assegno delle anzianità assicurative accreditate sino al 30 giugno 2022. Stop alla pensione di anzianità con 62 anni e 5 mesi di età dal 1° luglio 2022.