Fino a 3 mila euro all'anno le prestazioni di integrazione o sostegno al reddito sono cumulabili interamente con i redditi derivanti da lavoro accessorio.
Ammessi al trattamento residuale di durata massima sino a 6 mesi i lavoratori che hanno esaurito l'intera durata della Naspi entro il 31 dicembre 2016.
Unica eccezione la risoluzione consensuale raggiunta nell'ambito di una procedura di conciliazione obbligatoria per le aziende che impiegano più di 15 dipendenti.
Il Ministero del Lavoro indica la disciplina per accertare lo stato di disoccupazione necessario per l'accesso alle nuove forme di sostegno al reddito.
L'Inps detta le istruzioni sul reddito compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa autonoma e dipendenti per i percettori di indennità Naspi.