L'adeguamento alla speranza di vita colpirà anche il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Per la pensione di anzianità occorrerà attendere 58 anni di età più una finestra di 12 mesi.
La Corte Costituzionale ha respinto la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte dei Conti della Regione Lombardia. Il militare che cessa il servizio senza diritto a pensione non può valorizzare ai fini pensionistici la maggiorazione di un terzo per il servizio di volo.
L'intesa raggiunta lo scorso 26 Gennaio 2018 riguarderà il rinnovo del contratto per più di 450mila lavoratori, tra Forze Armate, Arma dei Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria.
Anche nel 2018 per i lavoratori del comparto difesa e sicurezza la pensione può essere conseguita a partire dai 57 anni e 7 mesi di età unitamente a 35 anni di contribuzione o con 40 anni e 7 mesi di contributi a prescindere dall'età anagrafica.
Governo e Parti sindacali hanno firmato anche l'intesa sugli aumenti retributivi previsti con il decreto del riordino delle carriere del 2017. Oltre 35 mila gli operatori interessati.
Stop anche all'iscrizione alla Cassa di Previdenza delle Forze Armate se non potrà maturare l'indennità supplementare. La modifica è contenuta nel decreto legislativo numero 228 del 12 dicembre 2017 contenente i correttivi alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato.