Al momento, relativamente ai soggetti nei cd. "cessati dal servizio" ai sensi dell'articolo 6, comma 2-ter, del Dl 216/2011 come convertito dalla legge 14/2012, la bozza del decreto fornero conferma la salvaguardia per 6.890 lavoratori che:

 a) abbiano risolto il contratto di lavoro entro il 31 dicembre 2011 in forza di un accordo 1) individuale con il datore di lavoro; 2) collettivo con l'intervento delle associazioni sindacali maggiormente rappresentative; 3) individuale raggiunto a seguito della procedura conciliativa di cui agli artt. 410 e ss. del cpc;
 b) non siano stati rioccupati successivamente alla risoluzione del contratto di lavoro;

 c) conseguano il diritto alla decorrenza della pensione  (comprensiva dunque delle finestre di slittamento) calcolata secondo la disciplina vigente al 31.12.2011, entro il mese di Dicembre 2013;

d) la data di risoluzione del rapporto sia desumibile da elementi certi ed oggettivi quali le obbligatorie alle direzioni territoriali del lavoro, ovvero agli altri soggetti equipollenti individuati sulla base di disposizioni normative o regolamentari.  

E' indispensabile attendere la pubblicazione ufficiale per conoscere ulteriori dettagli e in particolare per comprendere se ci saranno degli esclusi per incapienza del limite numerico.