sono appena tornato dagli Uffici INPS e..... sono, a dir poco, sempre più sconcertato. Sono un "esodato" settore credito con queste caratteristiche:
* Data di nascita - 17/6/1952;
* Contributi versati al 30/6/2012 - 1972 settimane (la banca ha smesso di versare contributi il 30/6/2012);
* Data cessazione rapporto di lavoro - 30/6/2008 (con accordo del 1/8/2007);
* Data decorrenza assegno straordinario per il sostegno del reddito (VOCRED) - 1/7/2008;
* Data termine "assegno straordinario" - 31/12/2012;
* Data "finestra" pensionamento - 1/1/2013.
Ero certo di rientrare tra i 10.000 salvaguardati dalla riforma Maroni, ma all'INPS mi hanno detto che i "famosi" 10.000 non esistono più. Sono stati inglobati nei successivi 65.000.
Hanno confermato che rientro tra i "possibili salvaguardati", ma non mi hanno rilasciato alcun documento e non mi hanno fatto presentare domanda di pensione nonostante nell'accordo che ho, a suo tempo, firmato sia espressamente detto che DEVO presentare domanda di pensionamento almeno un mese prima della cessazione dell'assegno straordinario. Mi hanno inoltre detto che devo attendere una lettera di conferma della "salvaguardia" da parte dell'INPS, ma non sanno se arriverà entro il 31/12/2012.
A parte i commenti negativi che non esprimo sull'operato del Governo e sulla retroattività dei Decreti Legge, la mia domanda è: "cosa mi devo aspettare?" - Resterò anch'io senza assegno straordinario come succede a molti miei colleghi dal 1/1/2012?
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