Da quanto scrive non ha maturato i requisiti per la pensione entro il termine della fruizione della mobilità. Per tale ragione si ritiene che non faccia parte dei salvaguardati. Può tuttavia accedere alla pensione con il regime sperimentale donna di cui all'articolo 1, comma 9 della legge 243/04 optando per la liquidazione della pensione con il sistema contributivo. Il sistema consente alle sole donne di accedere alla pensione con 57 anni e 35 di contribuzione per pensioni che decorrano entro il 31.12.2015. La decurtazione dipende dalla composizione del maturato contributivo. In linea di massima si può preventivare una riduzione di circa il 15-25%.

Sono nato il 11/6/1952 - licenziato il 31.12.2009 e posto in mobilita' (art.7 c.2 legge 223/91) dal 1° gennaio 2010. A giugno del 2012 ho raggiunto i requisiti per accedere alla pensione di anzianita' con la precedente normativa (eta' 60 - contributi utili anni 38 e mesi 7). A settembre 2012 ho ricevuto la lettera dell'inps che mi comunicava di essere tra i possibili salvaguardati. Si chiede perche' occorre attendere fino a "gennaio o febbraio 2013" per avere la conferma definitiva dall'istituto di previdenza di rientrare nei primi 65.000 previsti dal decreto ministeriale del 1° giugno 2012? la domanda viene posta in considerazione del fatto che il decreto prevede un contingente numerico per ciascuna categoria e per quelli nella mia posizione ritengo che l'inps sia in grado di stilare un elenco definitivo senza attendere tutto questo tempo. Michele

Queste sono tempistiche dell'Inps. Non sono stati comunicati termini ufficiali per il completamento delle graduatorie. E' necessario attendere comunicazioni al riguardo.

Dalle notizie emerse in rete negli ultimi giorni, si sta sentendo dire che il ministro del Welfare Elsa Fornero si è impegnata a salvaguardare gli esodati 2013-2014, volevo sapere, per quelli che si trovano in mobilità come me, che raggiungo i requisiti dei 40 anni nel 2015, significa che, rimarrà escluso dalla salvaguardia, pur avendo i requisiti richiesti nell'ultimo decreto dei 55 mila? Leonardo

Nel nuovo decreto sui 55 mila vengono salvaguardati ulteriori 40 mila soggetti che avevano stipulato entro il 31.12.2011 accordi in sede governativa volti alla soluzione di eccedenze occupazionali anche se non avevano cessato l'attività al 4.12.2011. I lavoratori in questione devono maturare i requisiti per la pensione entro la fruizione dell'indennità di mobilità (art. 22, comma 1 Dl 95/2012). Il numero, secondo quanto stabilito nella bozza del decreto interministeriale del 5 Ottobre scorso, è sufficiente a tutelare i lavoratori che rispettino questi  requisiti.

I vari annunci che si sono susseguiti in queste ultime settimane non si sono inoltre tradotti in provvedimenti concreti. Il Disegno di legge Damiano è bloccato in parlamento e i nuovi fondi (100 milioni) stanziati dall'esecutivo nel disegno di legge stabilità in favore degli esodati la scorsa settimana non si comprende come verranno utilizzati.