Esodati: Ancora non note le modalita' di attuazione del decreto fornero

Mercoledì, 18 Luglio 2012

Volevo sapere se è vero che l'Inps invierà le lettere a casa per coloro che sono tra i 65mila salvaguardati? Leggo da alcune parti che le lettere sono pronte a partire ma non trovo alcun riferimento ufficiale sulla questione. E poi come si concilia il fatto che si deve presentare l'istanza presso le DPL? Significa che si può non presentarla? Franca da Vicenza
 

L'Inps non ha ancora chiarito ufficialmente circa le modalità di attuazione del Decreto Fornero. Ciò richiederà ancora del tempo. Il Ministro ha tuttavia precisato che l'Inps provvederà a individuare le persone con nomi e cognomi e invierà loro una lettera dove certificherà il fatto che potranno andare in pensione con le vecchie regole. 

L'istanza alla DPL deve essere comunque presentata dai lavoratori a cui essa è richiesta entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. 

 


 

I contenuti del decreto

Il decreto interministeriale fa seguito ai decreti legge 201/2011 e 216/2011 (e relative conversioni in legge) che hanno disegnato la riforma previdenziale e al contempo previsto che alcune categorie di lavoratori possano accedere alla pensione in base alle vecchie regole. Un contingente di 65mila persone (a cui di recente se ne sono aggiunte 55mila con il Dl 95/2012) che è stato meglio individuato dal decreto interministeriale del 1° giugno 2012, contenente, tra l'altro, alcune restrizioni ai parametri di salvaguardia previsti in precedenza. Saranno indenni dagli effetti della riforma:

- 25.590 lavoratori in mobilità che hanno cessato l'attività lavorativa al 4 dicembre con perfezionamento dei requisiti entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità;

- 3.460 lavoratori in mobilità lunga con cessazione dell'attività lavorativa al 4 dicembre 2011;

- 17.710 titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà al 4 dicembre 2011, oppure il cui accesso al fondo sia autorizzato dall'Inps o previsto da accordi collettivi;

- 10.250 autorizzati al versamento volontario dei contributi con decorrenza della pensione entro il 2013 che non abbiano ripreso l'attività lavorativa e abbiano almeno un contributo accreditato o accreditabile;

- 950 lavoratori esonerati al 4 dicembre 2011;

- 150 lavoratori in congedo per assistere figli disabili;

- 6.890 lavoratori cessati dal servizio ai sensi dell'articolo 6, comma 2-ter del Decreto Milleproroghe con rapporto risolto al 31 dicembre 2011 che non abbiano ripreso a lavorare e maturino la decorrenza entro il 2013.

Chi rientra in queste ultime tre categorie, secondo quanto previsto dal decreto interministeriale, dovrà anche presentare una richiesta di accesso alla salvaguardia presso le direzioni territoriali del lavoro competenti. Le domande saranno esaminate da apposite commissioni che poi comunicheranno l'esito della decisione all'Inps. Le richieste dovranno essere presentate entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

 

 

 

 

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