E' improbabile. Le persone che rispettano i requisiti sono un numero ben superiore a 65mila, ormai ciò appare evidente. E' palese dunque che diversi soggetti non potranno accedere alle previgenti regole di pensionamento pur se soddisfano tutte le condizioni del Decreto interministeriale firmato lo scorso 1° Giugno. Nella definizione della graduatoria, l'Inps procederà in base alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (ai sensi dell'articolo 24, comma 15 del Decreto Legge numero 201 del 6 Dicembre 2011) dando dunque priorità ai lavoratori che hanno cessato per prima l'attività lavorativa.
La ricezione delle lettere che l'Inps, ai sensi del messaggio numero 12196 del 20 Luglio 2012, sta inviando ai primi 65mila potenziali salvaguardati dovrà essere seguita dalla conferma circa la possibilità di accedere alla pensione con le previgenti regole.
se non dovessi rientrare tra i 65.000,ma sarei la 65.001,potrei automaticamente rientrare tra i 55.000? grazie
E' ancora presto per dirlo. Per i nuovi salvaguardati di cui all'articolo 22 del Decreto Legge numero 95 del 6 Luglio 2012 che ha esteso i benefici ad ulteriori 55mila lavoratori è necessario attendere la pubblicazione di un decreto interministeriale previsto entro 60 giorni dalla data di conversione in legge del predetto Decreto Legge.
sono un ex lavoratore ansaldobreda che ha cessato il lavoro il 30 /05/2012 per un incentivo all'esodo avendo l'azienda un accordo di mobilità finalizzato alla pensione firmato con le parti sindacali in sede governativa il 31 marzo 2011. I requisiti dei 40 anni per andare in pensione li raggiugo il 30 giugno 2015. volevo sapere se rientro nei 120000 salvaguardati.e se oltre ai primi 65000 anche i restanti 55000 devono presentare la domanda entro i 120 giorni come stabilito.
Leonardo
Se perfezionerà il requisito dei 40 anni di contribuzione entro la fruzione dell'indennità di mobilità sarà in possesso dei requisiti per essere tra i nuovi 55mila lavoratori salvati di cui all'articolo 22, comma 1 del Dl 95/2012. Per questi lavoratori si deve attendere la promulgazione di un nuovo decreto interministeriale.
No, al momento l'istanza alla DTL a cui si riferisce riguarda i soli 65mila lavoratori di cui al decreto firmato lo scorso 1° Giugno.
