Pensione di vecchiaia piu' lontana per le lavoratrici del settore privato

Venerdì, 28 Giugno 2013

buongiorno, mi chiamo Mario e sono in mobilita da maggio 9/ 2012 e ho fatto 41anni e 2mesi di contributi a maggio 2013 la mia ex ditta a fatto accordi per la mobilita entro il 31/12/2011 ed Io sono stato licenziato il 17 febbraio 2012 posso essere fra i 55000 e quando dovrei andare in pensione? Mario

Se gli accordi in questione sono stati siglati presso la sede governativa (es. Ministero del Lavoro) il lettore rispetta i paletti per partecipare alla salvaguardia dei 55mila ai sensi dell'articolo 22, comma 1, lettera a) del Dl 95/2012. Se gli accordi sono stati siglati al di fuori della sede di governo il lettore potrà partecipare alla terza salvaguardia (articolo 1, comma 231, lettera a) della legge 228/2012). In entrambi i casi, avendo maturato i 40 anni di contributi durante la mobilità, nel marzo 2012, la pensione decorrerà da Maggio 2013.

 


 

Sono un'esodata che percepisco l'assegno del fondo di solidarieta' dal 1.1.2011 n. settimane di contribuzione 1871 alla data di risoluzione del rapporto di lavoro , 22.11.2014 data fino alla quale devono essere versati i contributi figurativi (203 settimane versate dal datore di lavoro) tipo pensione vecchiaia (nata il 21.11.1954),decorrenza pensione 1.12.2015 data di fine erogazione assegno 30.11.2015 questa la situazione prima della riforma Fornero ora ,anche se mancano circa due anni alla fine dell'erogazione dell'assegno, vorrei chiedere cosa e' cambiato per me a tutt'oggi e quali prospettive mi attendono, ho ricevuto due lettere dall'Inps e sto aspettando la terza che avverra' un po' prima della data di pensionamento con le quali mi si pone sotto l'ala della salvaguardia, io non mi sto preoccupando piu' di tanto e' inutile fasciarsi la testa , ma ogni tanto ci penso e non vedo un futuro roseo gentimente potreste darmi ulteriori notizie Paola

Si ribadisce prima di tutto che la lettrice è destinataria della salvaguardia di cui all'articolo 24, comma 14 lettera c) del Dl 201/2011 convertito con legge 214/2011 (ha avuto del resto anche conferma dall'Inps). E ciò le consentirà di fruire della disciplina di pensionamento e di decorrenze vigente al 6 Dicembre 2011.

In base a tale normativa però, come del resto confermato dal recente messaggio Inps numero 20600/2012, il requisito dei 60 anni utile per l'accesso alla pensione di vecchiaia per le lavoratrici donne del settore privato aumenterà gradualmente per effetto della stima di vita (articolo 12, Dl 78/2010) e dell'innalzamento graduale dell'età pensionabile per le lavoratrici in questione come disposto dall'articolo 18, comma 1 della legge 111/2011).

Nello specifico dal 1° Gennaio 2013 la pensione di vecchiaia si perfeziona con 60 anni e 3 mesi, dal 1° Gennaio 2014 con 60 anni e 4 mesi, dal 1° Gennaio 2015 con 60 anni e 6 mesi. Ciò detto si ritiene che, nel caso di specie, il requisito a pensione si perfezioni nel Maggio 2015 con decorrenza dal 1° Giugno dell'anno successivo.


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