compio 61 anni d'eta' e 35 anni e diversi mesi al 31 giugno 2012, ma ca va sans dire, sono un'insegnante. una discriminazione nell'ambito delle quote 96 con le lavoratrici del settore privato? e quali possibilita' ho, avendo un marito disabile al 100% dal 2005 di poter usufruire di una pensione anticipata?
G.R.Bonamassa
La “quota 96” è stata mantenuta in via eccezionale sino al 31.12.2012 per i soli lavoratori uomini dipendenti del settore privato ai sensi dell'articolo 24, comma 15-bis, lett. a) del Dl 201/2011. In tal caso l'uscita è stata posticipata al compimento dei 64 anni e 3 mesi di età. Il citato articolo, alla lett. b) ha riconosciuto poi il pensionamento di vecchiaia al raggiungimento di 64 anni e 3 mesi alle sole donne dipendenti del settore privato che raggiungono 60 anni e un minimo di 20 anni di maturato contributivo entro il 31.12.2012.
Tale deroga dunque, come osserva, non è stata riconosciuta per le donne del pubblico impiego che dal 1 Gennaio 2012 potranno accedere alla pensione esclusivamente al raggiungimento di 66 anni di età oppure, tramite la pensione anticipata, al perfezionamento di 41 anni e 5 mesi di contribuzione.
Per le situazioni di disabilità del coniuge si ricorda che ai familiari di portatori di handicap grave possono essere concessi i permessi retribuiti (legge 104/92) o il congedo straordinario per un massimo di due anni (legge 388/2000) aventi come scopo la cura e l’assistenza del portatore di handicap.