Per accedere alla pensione anticipata deve attendere almeno la maturazione di 41 anni e 6 mesi di contributi. Sarà dunque possibile accedere alla pensione non prima di gennaio/febbraio 2015 con spostamento della decorrenza a settembre 2015 per i lavoratori del comparto scuola ( a seguito dell'abolizione della finestra). Non esistono eccezioni a tale disciplina se non la possibilità di usufruire del regime sperimentale donna optando per il sistema di calcolo totalmente contributivo. In tal caso ci sarebbe una penalizzazione nell'importo pensionistico dovuta proprio al diverso sistema di calcolo.
Gli anni di laurea possono essere riscattati secondo le regole generali ottenendo anche un anticipo sull'ingresso alla pensione ma ciò non comporta l'esclusione dalla nuova disciplina.
Ogni riforma pensionistica riapre il problema della compatibilità con la Costituzione in quanto tocca inevitabilmente i diritti e le speranze di centinaia di migliaia di lavoratori. Se così non fosse la Riforma non avrebbe ragione di essere fatta. Non sono un particolare difensore della Riforma Fornero né è mia intenzione dilungarmi troppo sul punto, ma i principi fondamentali della Costituzione non impediscono al legislatore di intervenire, anche con elementi peggiorativi, sul sistema pensionistico qualora vi siano, come precisato piu' volte dalla Corte Costituzionale, particolari necessità ed urgenze e l'intervento sia condotto in modo non arbitrario. La gradualità dell'intervento è, come si intuisce, un concetto astratto non facilmente sindacabile che viene tanto piu' compresso quanto maggiore è l'”emergenza”.
Un Cordiale Saluto