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Riscatto laurea ante 1996 per dipendenti, artigiani e commercianti: esperienze e calcolo (con riserva matematica, simulatore INPS e programma CARPE)
- maurc
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Domino ha scritto: L’esigenza di confrontare il valore della pensione con riscatto ordinario o agevolato è assolutamente legittima e io stesso ho fornito un’ipotesi operativa a Valant (pur evidenziando dei dubbi sulle mie assunzioni) ma forse è più utile creare una nuova discussione ad-hoc, specificando già dal titolo che si riferisce al calcolo della pensione con i due tipi di riscatto della laurea.
Ottimo suggerimento ma a quanto mi risulta nessuno è ancora riuscito a riscattare in modo agevolato gli anni di laurea ante 1996 previa opzione al contributivo. Sembra manchino ancora le procedure operative.
Purtroppo dobbiamo accontentarci delle simulazioni...
Io per esempio a giugno ho contattato l'Inps che rispetto alla mia situazione (36 anni di contributi e 3,5 anni da poter riscattare) ha detto che a fronte di una pensione già maturata di € 3.220 la semplice conversione al contributivo farebbe perdere € 440 arrivando ad una pensione di € 2.780.
A questo punto andrebbe calcolato l'apporto in termini di maggior pensione facendo il riscatto ordinario (costo stimato € 100.000). Facendo una valutazione sommaria potrei dire che, soltanto considerando il recupero dei € 100.000 in 25 anni, dovrei avere una pensione di almeno € 3.550 (+ € 330).
Considerando i € 440 di differenza fra mista e contributiva e i € 330 del riscatto ordinario (ometto l'incremento del riscatto light che ritengo trascurabile), recupererei i € 100.000 in poco più di 10 anni.
Se il ragionamento è corretto e avendo disponibilità da utilizzare, il riscatto ordinario sembra ampiamente favorevole (sperando ovviamente di campare più di altri 10 anni...) e questo senza considerare i benefici fiscali della deducibilità del riscatto.
Aspetto vs considerazioni, grazie
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- Domino
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maurc ha scritto: quale sarebbe la differenza fra presunta pensione con il riscatto ordinario e quella con riscatto agevolato (opzione al contributivo)?
grazie
Ciao Maurc, provo a darti un chiarimento sulla domanda che hai fatto.
E’ vero che con CARPE c’è la possibilità di confrontare la previsione della pensione mista con la previsione della pensione in caso di regime solo contributivo, ma ogni confronto tra questi due valori è strettamente legato alla posizione previdenziale del singolo individuo e quindi ciò che vale per una persona non serve per un altra. Senza contare il fatto che CARPE ha varie criticità e a volte i suoi dati sono inattendibili (o addirittura user-dependent).
Se ti serve supporto sul tuo caso specifico possiamo cercare di approfondirlo.
Inoltre vorrei dare un suggerimento di tipo generale per evitare che questa discussione si orienti troppo su un’eccessiva operatività di CARPE per simulare la pensione con riscatto ordinario o agevolato della laurea nella stessa gestione.
Anche io nel post inziale ho fornito molti dettagli sui dati da inserire in CARPE ma l’obiettivo era quello di aiutare chi voleva calcolare non la pensione ma il costo di riscatto ordinario su diverse gestioni (in particolare se ancora non erano stati versati i contributi in una di esse).
Ma visto che CARPE è un programma che può essere inaffidabile ho deciso di spiegarne alcune funzionalità solo dopo aver avuto il riscontro che l’onere certificato dall’INPS a seguito di domanda di riscatto dava gli stessi risultati di CARPE per i casi da me illustrati.
E un paio di giorni fa, nel mio precedente post, proprio per rendere più agevole questa materia anche a chi non usa CARPE, ho allegato un documento che, partendo da un esempio, consente di ottenere il costo di riscatto nella gestione artigiani e commercianti per lauree conseguite negli anni 80, mostrando come calcolare (a mano) la retribuzione media settimanale, la quota A, il beneficio pensionistico e l’onere di riscatto.
L’esigenza di confrontare il valore della pensione con riscatto ordinario o agevolato è assolutamente legittima e io stesso ho fornito un’ipotesi operativa a Valant (pur evidenziando dei dubbi sulle mie assunzioni) ma forse è più utile creare una nuova discussione ad-hoc, specificando già dal titolo che si riferisce al calcolo della pensione con i due tipi di riscatto della laurea.
In questo modo si potrebbe richiamare l’attenzione di qualche utente del forum che ha già eseguito il riscatto agevolato e che potrebbe quindi segnalare quale retribuzione vede accreditata nel suo Ecocert in corrispondenza agli anni riscattati (elemento fondamentale per dare valore alle simulazioni).
Il mio è solo un suggerimento, ma in un forum con tanti argomenti, la mia opinione è che se il titolo definisce bene l’argomento diventa più facile per gli utenti trovare ciò che serve o dare risposte mirate.
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- maurc
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Ma in percentuale e valore assoluto quale sarebbe la differenza fra presunta pensione con il riscatto ordinario e quella con riscatto agevolato (opzione al contributivo)?
grazie
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- Valant
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maurc ha scritto:
Valant ha scritto: Analizzando i risultati di CARPE mi sono fatto però un idea del peso della variazione da Retributivo a Contributivo ed anche del fattore che l'eta di decorrenza della pensione (anticipata dal riscatto) ha sull'assegno finale.
Potresti cortesemente condividere e quantificare quella che chiami IDEA che ti sei fatto? grazie
@maurc, certamente provo a spiegare quello che ho fatto.
1) per prima cosa dal sito INPS ho fatto la simulazione avanzata della pensione determinando la data di decorrenza secondo leggi vigenti ed impostando una simulazione di contribuito con una certa ipotesi di retribuzione e di % di incremento annuo (nel caso mio ho scelto 0 per ipotesi conservativa). Questa simulazione l'ho presa come base per l'inserimento manuale delle retribuzioni e per confermare gli altri dati in CARPE su cui ho fatto 3 simulazioni
CARPE a) Su CARPE ho provato a rifare la simulazione al pari di INPS. Ho aggiunto gli anni nel tab "Arch.Dati"; aggiunto le retribuzioni su "Rtr.FPLD"; impostato in "Anagr" la decorrenza Pensione lasciano blank l'esercizio opzione. Il risultato dell'assegno della pensione nel tab "P.Mista" è risultato inferiore a quello della simulazione INPS (non so perché).
CARPE b) Su CARPE ho fatto una copia e modificato i dati per simulare i contributi del riscatto degli anni di laurea. Ho eliminato gli ultimi 5 anni di retribuzione che avevo precedentemente inserito ed aggiunto i 5 anni di retribuzione per gli anni del riscatto di Laurea, assumendo il valore €15.953 suggerito anche da Domino. Nel tab "Anagr." ho quindi anticipato di 5 anni la data di decorrenza pensione. Nel Tab "Anz." ho aggiustato le settimane di anzianità aggiungendone 260 nella prima riga (al 1992) e togliendone 260 nell'ultima riga "Dal 2012). Ho infine messo la data di Esercizio Opzione a 12/2020. A questo punto nel tab "P.Ctr" dovrei trovare, per quello che ho capito, il valore della pensione con il riscatto agevolato. Ho fatto Stampa per avere il file HTML con il dettaglio del calcolo delle quote pensione
CARPE c) Con il riscatto agevolato la pensione diminuisce significativamente a causa di due diversi fattori. Il primo è che la quota di contributi pre-1996 passa da retributiva a contributiva; la seconda è che si va in pensione 5 anni prima e quindi c'è un fattore significativo di riduzione dell'assegno. Mi sono chiesto a questo punto come avere un idea di questi due fattori ed allora ho fatto un altra copia ed ho semplicemente eliminato la data di esercizio opzione e quindi sono andato a vedere il tab "P.Mista". In pratica quindi ho calcolato l'equivalente pensione in regime misto che sarei riuscito ad avere se invece di chiedere il riscatto agevolato avessi davvero lavorato e contribuito in quei 5 anni in maniera equivalente. Stampando il file HTML di quest'ultima simulazione permette di valutare il primo dei fattori che dicevo. Infatti confrontando le simulazioni CARPE-b e CARPE-c il montante contributivo dal 1° Gennaio 1996 risulta equivalente e si può confrontare il solo effetto del passaggio da retributivo a contributivo per la parte fino al 1995.
Infine comparando le due simulazione CARPE-a e CARPE-c si può avere un idea del fattore di anticipo di 5 anni perché si vede il valore del "Divisore per età" nel dettaglio delle quote contributive. Nel mio caso si passa da un fattore 17,16 a 20,21.
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- Domino
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Non è richiesto l’uso di CARPE perché sono già estratti i dati necessari.
E’ riportato un esempio di riscatto laurea di 4 anni (dal 1978 al 1982) con il calcolo degli oneri per un uomo e una donna di 62 anni. Utilizzando le formule indicate nell’esempio e le retribuzioni rivalutate presenti nella parte inferiore del documento si possono fare altre simulazioni per le lauree conseguite tra il 1978 e il 1987.
Aggiungo alcune informazioni sui dati presenti nel documento:
- sono ipotizzati 6 mesi di contributi (nel 2020) necessari ad un neo-artigiano per coprire il periodo che include: iscrizione nella gestione, versamento di 2 rate trimestrali, accredito dei contributi e invio della domanda di riscatto
- la variazione del minimale di reddito nel 2021 non inciderà in modo significativo sui calcoli
- le retribuzioni rivalutate si potrebbero usare anche per i commercianti essendo molto simili a quelle degli artigiani (i valori esatti si trovano in CARPE)
- per personalizzare e simulare il proprio periodo di riscatto si deve riproporzionare la retribuzione dell’anno (ad esempio novembre-dicembre = anno x 2 / 12, gennaio-ottobre = anno x 10 / 12, ecc.)
Questo messaggio ha un file allegato.
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- maurc
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Valant ha scritto: Analizzando i risultati di CARPE mi sono fatto però un idea del peso della variazione da Retributivo a Contributivo ed anche del fattore che l'eta di decorrenza della pensione (anticipata dal riscatto) ha sull'assegno finale.
Potresti cortesemente condividere e quantificare quella che chiami IDEA che ti sei fatto? grazie
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