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- Riscatto laurea ante 1996 per dipendenti, artigiani e commercianti: esperienze e calcolo (con riserva matematica, simulatore INPS e programma CARPE)
Riscatto laurea ante 1996 per dipendenti, artigiani e commercianti: esperienze e calcolo (con riserva matematica, simulatore INPS e programma CARPE)
- Domino
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Cometa ha scritto: mi sono iscritta di recente alla gestione artigiani dopo tanti anni in cui ho versato i miei contributi come lavoratrice dipendente. Ho provato ad eseguire la simulazione del riscatto di laurea nelle due gestioni per verificare la differenza del costo
La semplice iscrizione alla gestione artigiani, senza ancora avervi versato i contributi, non consente di eseguire la simulazione del riscatto della laurea in questa gestione. Se si prova a farla si riceve infatti il messaggio:
“La simulazione non può andare a buon fine poiché si sono verificati errori nella elaborazione del conto che necessitano dell’intervento dell’operatore Inps. Per avere una simulazione dell’onere per tali periodi si invita quindi ad avvalersi dei servizi consulenziali presso la sede Inps di appartenenza”.
Questo messaggio è fuorviante perché fa appunto pensare che si deve contattare l’INPS e chiedere una consulenza. Invece non va fatto nulla di tutto ciò, si deve solo aspettare di versare i primi contributi e vederli accreditati nell’estratto, dopodiché sarà possibile fare sia la simulazione che la domanda di riscatto.
Se però dovesse ancora apparire il suddetto messaggio, come accaduto ad un mio amico, allora può essere dovuto ad una storia contributiva molto frammentata che il simulatore non riesce a gestire. In tal caso la domanda si può comunque trasmettere ma se si vuole fare prima una simulazione si deve fissare un appuntamento con la propria sede INPS (Conto assicurativo individuale). Invece per una simulazione “fai-da-te”, se si può usare CARPE, restano valide le indicazioni fornite nel post iniziale di questa discussione.
Infine, il messaggio che appare attualmente insieme all’esito del calcolo:
“Coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni in corso di aggiornamento. La simulazione è stata effettuata considerando la domanda di riscatto come presentata a novembre anno 2020”
è del tutto normale in questo periodo dell’anno e non modifica in modo significativo il valore del costo. Se si avesse urgenza di fare subito la domanda questa situazione potrebbe effettivamente causare qualche ritardo nel suo accoglimento ma se invece verrà fatta nei prossimi mesi i coefficienti saranno già stati aggiornati nel frattempo.
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- Cometa
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Il calcolo viene eseguito regolarmente quando seleziono il fondo lavoratori dipendenti ma ricevo un messaggio sui coefficienti di rivalutazione non aggiornati. Se invece scelgo il fondo artigiani mi appare un messaggio che dice che si sono verificati errori nella elaborazione e vengo invitata a utilizzare i servizi di consulenza della mia sede INPS per avere una simulazione dell’onere da pagare.
Se è successo anche ad altri vorrei sapere qual è l’ufficio INPS con cui si deve prendere appuntamento in modo da avere una consulenza per la simulazione del riscatto della laurea.
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- Domino
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Avevo notato che nella sezione finale del mio estratto conto previdenziale (segnalazioni personalizzate e/o pratiche in corso), restava sempre presente la dicitura “Pratica di riscatto corso legale di laurea….” non solo con gli stati “acquista” e “accolta” ma anche quando è stata superata la scadenza per il suo pagamento (3 mesi circa) e quindi la domanda aveva ormai perso la sua validità. E’ solo una mia ipotesi ma forse è proprio la perdurante presenza di questa frase nell’estratto conto ad indicare che, a livello informatico, ci potrebbe poi essere una interferenza con l’evasione della domanda di pensione.
Quando però viene registrato lo stato “rinuncia” nell’elenco delle domande di riscatto c’è anche l'eliminazione della suddetta dicitura nell’estratto conto e quindi la situazione torna pulita. Allo stesso modo tale frase viene eliminata quando si paga il costo del riscatto per una domanda che è stata accolta.
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- Cometa
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Quindi, per ricapitolare, si devono controllare le domande di riscatto già fatte e se appare lo stato “rinuncia” si è sicuri che non ci sono pratiche in attesa di elaborazione che potrebbero far sospendere l’accoglimento della pensione, come descritto nei post precedenti, corretto?
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Roberto61 ha scritto: In occasione dell'invio di una nuova domanda di riscatto di laurea per un periodo più breve mi hanno chiesto di inviare via mail una dichiarazione di rinuncia alla precedente domanda allegando il documento di identità. Dopo due o tre giorni ho trovato sul sito lo stato "rinuncia" e quindi annullata
Confermo ciò che ha scritto Roberto. Anche anche io ho trovato lo stato “rinuncia” dopo aver sottoscritto la dichiarazione e penso sia normale che l’INPS, quando deve gestire una seconda domanda di riscatto, ci chieda di comunicare la volontà di annullare la prima domanda. Quello che è invece anomalo è che una domanda successiva, lasciata in gestione, interferisca con la richiesta di pensione al punto di sospenderne il suo iter.
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- Roberto61
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