Quarta salvaguardia Dl 102/2013

Ma la moglie di Rigor Montis ha una pancreatite o un tumore al pancreas ? Ho chiesto al prof. Monti di tenermi informato. E' una malattia dolorosissima, dicono.

X Rosabba, orevoir, anto'amlet, ho l'impressione che tra INPS e governo se le stiano inventando tutte per tirarla per le lunghe : Ogni giorno che passa contributi che entrano e pensioni...risparmiate ! Quanto alla Fornerina, se quella li' e anche il suo degno compare RigorMontis sono professori universitari, tranquilli che i professori all'universita' li possiamo fare anche NOI !!! Buona domenica a tutti
.

Antonio,

perfetto speriamo che ci risponda in tempi brevi.


Manuela

Come faceva l'INPS ad avere una stima di quante persone della scuola hanno usufruito della 104 nel 2011? Il decreto di concessione dei permessi non va all'INPS ma rimane agli atti della scuola, quindi l'INPS ha fatto i conti solo per quei congedi che gli sono pervenuti (privato?).

antonio amleto ha scritto: Gentilissimo direttore , dr. Nori,
E’ sconcertante. Quando l’Inps ha indicato al Parlamento i numeri per la IV salvaguardia siete incorsi in una sconcertante inversione di questi numeri : invece di fornire 2.500 salvaguardie per gli licenziati di cui all’art. 11, ne avete segnalate 6.500 ; al contrario per i pensionandi di cui all’art. 11 bis, invece di segnalare 6.500 salvaguardie ne avete indicate solo 2.500. Eppure avevate la possibilità di correggere la gravità del fatto in quanto a marzo 2014 avevate ufficialmente a disposizione i dati degli effettivi richiedenti : sole 2.500 richieste dei licenziati di cui all’art. 11 a fronte delle 6.500 salvaguardie previste, mentre per i lavoratori di cui all’art. 11 bis le richieste sono state oltre 10.000 (12.000 con le richieste dei lavoratori delle regioni autonome), a fronte di sole 2.500 salvaguardie previste. Dr. Nori, poteva segnalare ai Ministri Poletti e Padoan che i numeri dovevano essere perlomeno invertiti. Si poteva subito risolvere la attraverso Il decreto interministeriale di attuazione del principio dei vasi comunicanti ,per cui 4.000 salvaguardie in eccedenza di cui all’art. 11 potevano essere tranquillamente travasate per sopperire alle migliaia di salvaguardie in difetto di cui all’art. 11 bis. Ora sappiamo che la direttrice del Ministero dl Lavoro si sta occupando personalmente di questa cosa. Dr. Nori, Mi auguro che suggerisca immediatamente al Governo l’elaborazione urgente del decreto dei vasi comunicanti e che gli oltre 10mila lavoratori di cui all’art. 11 bis beneficino tutti della IV salvaguardia richiesta. Certo della Sua personale sensibilità al problema, voglia gradire cordiali saluti. Antonio Tomasi.
P.S. messaggio inviato per conoscenza al Min. Lavoro, Min. Tesoro, Comm. Lav. Camera e Senato.

Grazie Antonio, avrei solo aggiunto :Gli errori possono capitare, soprattutto in un momento come quello dell'unificazione di inpdap e inps, l'importante è correre ai ripari in tempo utile. "errare è umano, perseverare diabolico"
Speriamo in una risposta anche un po' meno laconica di quella inviata a Sauro52

Gentilissimo direttore , dr. Nori,
E’ sconcertante. Quando l’Inps ha indicato al Parlamento i numeri per la IV salvaguardia siete incorsi in una sconcertante inversione di questi numeri : invece di fornire 2.500 salvaguardie per gli licenziati di cui all’art. 11, ne avete segnalate 6.500 ; al contrario per i pensionandi di cui all’art. 11 bis, invece di segnalare 6.500 salvaguardie ne avete indicate solo 2.500. Eppure avevate la possibilità di correggere la gravità del fatto in quanto a marzo 2014 avevate ufficialmente a disposizione i dati degli effettivi richiedenti : sole 2.500 richieste dei licenziati di cui all’art. 11 a fronte delle 6.500 salvaguardie previste, mentre per i lavoratori di cui all’art. 11 bis le richieste sono state oltre 10.000 (12.000 con le richieste dei lavoratori delle regioni autonome), a fronte di sole 2.500 salvaguardie previste. Dr. Nori, poteva segnalare ai Ministri Poletti e Padoan che i numeri dovevano essere perlomeno invertiti. Si poteva subito risolvere la attraverso Il decreto interministeriale di attuazione del principio dei vasi comunicanti ,per cui 4.000 salvaguardie in eccedenza di cui all’art. 11 potevano essere tranquillamente travasate per sopperire alle migliaia di salvaguardie in difetto di cui all’art. 11 bis. Ora sappiamo che la direttrice del Ministero dl Lavoro si sta occupando personalmente di questa cosa. Dr. Nori, Mi auguro che suggerisca immediatamente al Governo l’elaborazione urgente del decreto dei vasi comunicanti e che gli oltre 10mila lavoratori di cui all’art. 11 bis beneficino tutti della IV salvaguardia richiesta. Certo della Sua personale sensibilità al problema, voglia gradire cordiali saluti. Antonio Tomasi.
P.S. messaggio inviato per conoscenza al Min. Lavoro, Min. Tesoro, Comm. Lav. Camera e Senato.