Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

Signora Fiorella,
la data di riferimento del termine della mobilità è quella del 27 agosto 2020.
Deve verificare la sua posizione anagrafico-contributiva alla data del 27 agosto 2023.
Avrà 61 anni.
Questo requisito anagrafico non è sufficiente né per aver diritto alla pensione di vecchiaia, né per perfezionare le quota con i requisiti ante Fornero(già nel 2018 il requisito minimo è pari a 61 anni e 7 mesi).
Verifichiamo adesso la sua posizione contributiva.
Se, come scrive, alla data del 28/02/2018 aveva 1850 settimane di contributi,a quella del 27 agosto 2020 né avrà 1850+52+52+26=1.980, cioè 38 anni di contributi.
Quindi secondo il mio computo le mancherebbero 2 anni di versamenti volontari. Se l'INPS le dice che le manca un anno probablimente non è corretto il termine che mi ha dato di fine mobilità.
Ma quello che è più importante è che lei non può perfezionare nei 36 mesi successivi alla mobilità se non versa i contributi volontari per i motivi spiegati.
Io credo che lei abbia diritto alla autorizzazione, anche se era in attività lavorativa data la particolarità della situazione. e perché si è attenuta alla disposizioni della Circolare INPS n. 11/2017.
Deve risolvere questo problema con l'INPS.

Nicola54 ha scritto: Per signora fiorella che chiede:
''Il mio quesito è se quanto detto dal funzionario inps è corretto.
E se é normale che dopo tutto questo tempo, la pratica é ancora in lavorazione?''.
__________________________________________________________________________
Avrei bisogno ancora di questi dati:
1)data inizio della mobilità;
2)data fine mobilità originaria;
3)data fine mobilità considerando i prolungamenti per le sole sospensioni di lavoro che sono intervenute entro il 1 gennaio 2017;
4)anni e settimane di contributi che ha maturato alla fine della mobilità di cui al punto 3).Cioè ho bisogno che mi confermi che sarà in mobilità fino al 26/06/2022.

Le ricordo che ai fini della salvaguardia lei può perfezionare i requisiti ante Fornero anche con contributi volontari,ma non necessariamente con questi e a patto che perfezioni entro i 36 mesi,ma prendendo come riferimento la data di cui al punto 3).
Vorrei verificare se perfeziona anche senza versare contributi volontari.Mi faccia sapere.
Nel caso lo ritenga opportuno e per chiarimenti verbali venrdì prossimo sarò presente al patronato.

Ciao Nicola, cerco di essere più precisa.

Inizio mobilità 27/06/2014 per 4 anni
Scadenza originale 27.06.2018.
Sospensione per lavoro part time dal 03/11/2014 al 31/10/2017
la nuova scadenza dovrebbe essere 27.06.2021, la certificazione rilasciata dal Centro per l'impiego riporta la data del 26/06/2022 !!!! ( non so quale data prendere per buona)
Sospensione utile al 31.12.2016 sono 26 mesi arriviamo al 27.08.2020.

Grazie per la disponibilità
Fiorella

Per signora fiorella che chiede:
''Il mio quesito è se quanto detto dal funzionario inps è corretto.
E se é normale che dopo tutto questo tempo, la pratica é ancora in lavorazione?''.
__________________________________________________________________________
Avrei bisogno ancora di questi dati:
1)data inizio della mobilità;
2)data fine mobilità originaria;
3)data fine mobilità considerando i prolungamenti per le sole sospensioni di lavoro che sono intervenute entro il 1 gennaio 2017;
4)anni e settimane di contributi che ha maturato alla fine della mobilità di cui al punto 3).Cioè ho bisogno che mi confermi che sarà in mobilità fino al 26/06/2022.

Le ricordo che ai fini della salvaguardia lei può perfezionare i requisiti ante Fornero anche con contributi volontari,ma non necessariamente con questi e a patto che perfezioni entro i 36 mesi,ma prendendo come riferimento la data di cui al punto 3).
Vorrei verificare se perfeziona anche senza versare contributi volontari.Mi faccia sapere.
Nel caso lo ritenga opportuno e per chiarimenti verbali venrdì prossimo sarò presente al patronato.

Signora Fiorella salve,
mi permetta di motivarle l'incertezza che riguarda la sua salvaguardia derivante dalla mancata autorizzazione C.V. da INPS , promossa nella necessità di integrare con contribuzione utile al diritto nel successivo periodo indennizzato di mobilità, con l'obbiettivo di raggiungere entro i tre anni i requisiti pensionistici vigenti prima della riforma Fornero.
Premesso che la domanda di contribuzione volontaria è stata formalmente inviata nei termini corretti come l'istanza a seguito di quanto previsto dalla circolare INPS. n. 11 del 26/11/2017, nel suo caso il contrattempo sorge poiché Ella quel giorno della produzione dell'atto di istanza , risultava attiva al lavoro con contratto di partime a tempo determinato , dopo che diligentemente, in precedenza aveva dichiarato all'INPS la richiesta di sospensione di erogazione dell'indennità di mobilità.
Suppongo che Ella abbia prorogato senza soluzione di continuità il suo contratto più volte e magari ciò, è anche avvenuto nei primi mesi del 2017 andando a conclusione a ottobre 2017 ( in prossimità dei limiti temporali di legge perché cio' non fosse stato , il rapporto continuato si sarebbe per legge trasformato in contratto a tempo indeterminato con rinuncia alla salvaguardia).
Il problema sussiste proprio perchè questo contratto era in essere al momento della domanda di autorizzazione ai C.V. ( ma questo non osta all'ottenimento dell'autorizzazione visto che ho notizie che successivamente per taluni sono state rilasciate) ed era però a tempo parziale ( questa situazione provoca il baco negli algoritmi delle procedure informatiche che processano i requisiti per concedere l'appropriato e da lei inizialmente richiesto accoglimento).
Quando si richiede , sempre a soggettiva discrezione, l'autorizzazione per il versamento dei contributi volontari si rientra nelle norme che regolano questo istituto, a meno che una diversa legge previdenziale non ne deroghi parte della normativa.
I requisiti previsti di cui la lettera a) 8° salvaguardia derogavano esclusivamente sui recuperabili periodi di contribuzione volontaria già in precedenza scaduti oltre i 6 mesi e su null'altro . Rientrando in questi requisiti la C.V. successiva al periodo di mobilità indennizzato veniva autorizzata senza problemi se disoccupati e senza decadenza.
Richiedere una procedura di autorizzazione al versamento della contribuzione volontaria in costanza di rapporto , soprattutto nel caso di contratto a tempo parziale , che sia orizzontale, verticale o misto, comporta che il funzionario Inps che esamina l'istanza CV, attraverso le procedure informatiche specifiche standard dedicate alla materia, ( quindi sto indicando un ufficio diverso e non competente in materia di verifica dei requisiti per diritto a salvaguardia), di attenersi al dettato della norma legislativa , la quale , nel Suo caso, ha comportato l'ingresso nel sentiero della pratica di integrazione di versamento volontario al fine di rapportare a settimane piene di 40 ore tutto il periodo lavorato nel 2016 a incrementare il valore della contribuzione utile al calcolo pensione o anche , in alcune fattispecie causate da diversa distribuzione giornaliera delle ore di attività, incrementare le settimane utili al diritto.
Ebbene l'autorizzazione di questa domanda legata inizialmente a corredo dell'istanza per il diritto a salvaguardia, è diventata per normativa, integrazione di contribuzione volontaria a causa della costanza di lavoro subordinato partime all'atto della richiesta , ciò detto ne sussegue una sostanziale e diversa modalità di attuazione . Diversamente da quella prodotta in costanza di disoccupazione considerata quella corretta (nonchè con autorizzazione sempre vigente ) dall'Ente per validare tutti gli eventuali requisiti per raggiungere il diritto a pensione in salvaguardia , quest'altra procedura di C.V. a integrazione per il partime ha pure autorizzazione con decadenza annuale e necessita di reiterare la presentazione di domanda annualmente , post consolidata produzione della Certificazione Unica rilasciato dal datore di lavoro.
Capisce infine che con tale processo della sua istanza , della quale sta attendendo da quasi un anno autorizzazione ai futuri C. V. , fa sorgere severi dubbi in merito all'esito dello sblocco della salvaguardia pensione.
Le Allego utile informativa prodotta da Pensionioggi.it in materia di contribuzione volontaria.

Cordialità

Buonasera voglio ringraziare per la spiegazione fornitami.
Come dicevo in precedenza l'inps riconosce in via informale che ho i requisiti per accedere alla salvaguardia ( licenziata nel 2014,dopo il concordato , documentazione presentata, domanda contribuzione volontaria contestualmente alla richiesta di salvaguardia)ma non mi vuole autorizzare al versamento dei contributi volontari ( dai loro conteggi mancherebbe 1 anno), perché ero occupata alla data della presentazione della domanda ( 28.02.17).

Il mio quesito è se quanto detto dal funzionario inps è corretto.
E se é normale che dopo tutto questo tempo, la pratica é ancora in lavorazione?

Grazie

Signora Fiorella,
questi i requisiti per l’ottava salvaguardia con riferimento al suo caso specifico:
1)data di licenziamento posteriore a quella in cui è stata attivata la procedura concorsuale;
2) esibizione della documentazione attestante la data di avvio della procedura concorsuale;
3) cessazione dall’attività lavorativa entro il 31 dicembre 2014;
4) perfezionamento dei requisiti ante Fornero entro trentaseimesi dalla fine del periodo di fruizione dell'indennità di mobilità, anche mediante il versamento di contributi volontari;
5)eventuali periodi di sospensione dell’indennità di mobilità, intervenuti entro il 1 gennaio 2017, si considerano rilevanti ai fini del prolungamento del periodo di fruizione dell’indennità stessa e non comportano l’esclusione dall’accesso alla salvaguardia.

Nel suo caso specifico lei terminerà la mobilità in data 26 giugno 2022.
Pertanto l’unico modo per sapere se soddisfa il requisiti di cui al punto 4) deve verificare la sua situazione anagrafica e contributiva alla data del 26 giugno 2025.
Nella verifica della quota non sappiamo quale sarà, causa l’incremento dovuto alla speranza di vita, quella che sarà in vigore nel 2025. Ma con certezza sappiamo che , quota a parte, sono sufficienti 40 anni di contributi, pari a 2080 settimane.
Può perfezionare 40 anni di contributi anche con quelli volontari. Il problema è che la Circolare INPS n. 11/2017 al par. 2.1, che è il documento ufficiale dell’ottava salvaguardia, precisa che la domanda di autorizzazione alla contribuzione volontaria doveva essere presentata entro i l 2 marzo 2017 contestualmente a quella dell’istanza.
Lei si è attenuta a questa disposizione?In caso contrario vediamo la sua possibilità di accesso alla salvaguardia con le quote con una stima ipotetica sualla speranza di vita.
Mi faccia sapere.