cumulo casse professionali

Buone possibilità (non certezze) che il tutto si definisca entro il 2017....i ratei arretrati verranno cmq liquidati fino all'ultimo cent...io consiglio di uscire se si hanno i requisiti...poi, ovvio, è una questione di scelte e di capacità di reggere ipotetici periodi senza risorse...ma ormai ci siamo

grazie, hai fotografato la mia situazione!

Buongiorno sono Luciano 1953 ho maturato i requisiti in cumulo il 31-10-2017
ma il CAF mi ha consigliato di attendere per fare la domanda

Qualcuno sa dei tempi previsti dopo l'incontro di ieri?

Tessi, non è del tutto corretto...Enpav ad es. adotta un calcolo sempre retributivo

dottarena: in effetti questo "cumulo" può essere utile per chi è attualmente inps ed ha pochi anni in qualche cassa ecc. Il suo calcolo sarà contributivo solo per gli anni relativi alla cassa.
Per chi invece è iscritto ad una cassa ed ha qualche spezzone inps, il conto diventa completamente contributivo se non si sono raggiunti i minimi cassa.
In questo caso si ricade in una sorta di totalizzazione...ma con più anni.

Una singolare differenza tra cittadini di serie A serie B. Non ti pare?

chi voleva sapere perchè si chiama "cumulo" ?
ritengo sia stato importante mettere insieme (in questo senso cumulare) tutti i periodi contributivi per raggiungere i limiti imposti dall'INPS.
Esempio un professionista che ha cominciato a contribuire presso la propria cassa (ENPAM ecc...)nel 1980 all'età di 27 anni e poi ha cominciato a lavorare come dipendente (quindi contributi INPS ) nel 1990 , si trova ad avere oggi contributi INPS per anni 27 non sufficienti per pensionarsi, e contributi cassa professionale 37anni ma un'età non sufficiente per pensionarsi : 64 anni. Il periodo non coincidente che va dal 1980 al 1990 cioè 10 anni col "cumulo" viene a sommarsi col periodo di contributi INPS di 27 anni, perciò si trova una "carriera" di 37 anni di contributi. Mi sembra un bel passo avanti.
Se poi quel professionista ha riscattato la laurea (in uno degli enti ,non importa quale) somma anche gli anni di riscatto laurea, per esempio 6 anni.
Facendo i conti 27 + 10 + 6 = 43 anni e raggiunge il requisito INPS.
Che poi INPS e Casse continuino con le loro regole per fare i conti su quanto darci mi sembra il minimo , purchè ci diano la possibilità di liberarci ( in modo del tutto volontario si intende! ) Chiedo scusa a quanti già erano già padroni dei "conti" ma forse a qualcuno serviva un chiarimento ?