Alfano, Roma nel mirino dell'Isis Non abbassiamo la guardia

Martedì, 09 Settembre 2014

- Roma, 9 set. - "L'Italia non occupa un posto secondario" tra gli obiettivi del terrorismo internazionale, cosi' come "Roma, culla della cristianita'". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, in Aula alla Camera, sottolineando che, comunque, "al momento non si registrano evidenze investigative su progetti diretti contro l'Italia".

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Pero' "Occorre rafforzare le armi legislative in materia di terrorismo". In particolare, secondo Alfano, l'attenzione va rivolta ai cosiddetti "lupi solitari", "perseguendo le condotte basate su pulsioni individualiste che rappresentano pur sempre un pericolo da neutralizzare".

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Il titolare del Viminale ha sottolineato che "il terrorismo internazionale di matrice religiosa veste anche abiti europei, insospettabile tra gli insospettabili: e' una sfida senza precedenti alla sicurezza" perche' "siamo di fronte a "un'organizzazione che ha ambizioni, soldi e uomini pronti a combattere che nessuna ha mai avuto prima".

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