Alluvione Gargano: Renzi, qui per testimoniare vicinanza Governo

Sabato, 13 Settembre 2014
- Foggia, 13 set.- "Io sono qui non per rappresentare il governo ma per testimoniare la vicinanza del governo a queste popolazioni". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel suo breve discorso nel Comune di Peschici, dopo aver visto le conseguenze della terribile ondata di maltempo che ha colpito vaste zone del Gargano. "Lo hanno gia' fatto Gabrielli per la Protezione Civile ed il ministro Martina per l'agricoltura e tanti altri rappresentanti delle istituzioni centrali. Probabilmente anche per recuperare il bisogno di una presenza dello Stato - ha insistito Renzi - non so se in passato lo Stato e' stato latitante, so che ora noi abbiamo bisogno di una cosa estremamente forte: valorizzare quanto di bello c'e' in Italia e smettere di piangerci addosso". "Voi qui non vi siete mai pianti addosso neanche nei momenti drammatici - ha riconosciuto Renzi - e' inutile fare proclami e grandi discorsi. Al primo punto c'e' il tema drammatico del dissesto idrogeologico, il governo ha messo in atto questa struttura di missione per iniziare a stanziare i soldi che tante regioni non spendono. La Regione Puglia ha speso tutto cio' che doveva spendere e cio' che non ha speso e' stato inserito nel cosiddetto sblocca-Italia. In Italia abbiamo miliardi da spendere per la lotta al dissesto idrogeologico, e' chiaro che dobbiamo combattere contro cause storiche e complicate. Noi sul dissesto idrogeologico lavoreremo sempre di piu' con i Presidenti delle Regioni come stiamo facendo in Puglia. E' chiaro che si deve accompagnare una gestione dell'immediato. Allora a questo proposito vorrei ringraziare i volontari della protezione civile- ha detto ancora il Presidente del Consiglio - stiamo cambiando la struttura organizzativa negli ultimi dieci anni e questo e' un elemento di forza straordinario per un Paese che vuol essere civile". "Sul Gargano c'e' una duplice emergenza quella turistica ed il dissesto idrogeologico- ha detto ancora Renzi - io vorrei fare un appello: il Gargano non e' chiuso per lutto, il Gargano e' aperto e in grado di accogliere. Il Gargano e' nelle condizioni di essere quel capolavoro di bellezza che e' e che e' sempre stato. Oltre al tema del turismo c'e' anche il tema dell'agricoltura, dell'agroalimentare. E' compito del Governo di intervenire in modo immediato come Galletti e Martina si sono impegnati a fare perche' anche gli interventi in ambito agroalimentare siano rapidi e immediati". "Rivolgo, inoltre, un pensiero commosso alle vittime e alle loro famiglie - ha aggiunto - credo che per una popolazione sia fondamentale saper ripartire e ripartire con lo stimolo, la spinta e lo slancio che sicuramente il governo ci mette. Io oggi sono qui non per fare grandi discorsi ma semplicemente per dirvi che ci siamo. Attendiamo in settimana la conclusione della procedura per stimare i danni- ha concluso Renzi - il governo fara' la sua parte ma non basta se non c'e' una popolazione in grado di dire abbiamo superato prove difficili, supereremo anche questa prova". xxxx Ilva: Renzi a Taranto, e' questione nazionale "L'Ilva e' una questione nazionale e noi vogliamo dimostrare che si puo' fare impresa, industria, rispettando la salute". Lo ha affermato nella prefettura di Taranto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine di un incontro con i sindacati confederali e dei metalmeccanici, Confindustria, Camera di Commercio e il sindaco della citta' Ezio Stefano. All'incontro hanno partecipato il viceministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti. "La scommessa dell'Ilva, di questo Governo di tutte le persone perbene - ha aggiunto Renzi - e' che si possa fare produzione industriale nel rispetto dell'ambiente". "In queste ore si e' sbloccato il prestito ponte - ha ricordato - sono stati pagati gli stipendi, ma il prestito ponte e' un'operazione transitoria. Venendo in Puglia per la Fiera del Levante penso che fosse doveroso venire a Taranto - ha detto ancora Renzi - penso che da molto tempo un Presidente del Consiglio non venisse qui e penso che sarei stato un vigliacco se non fossi venuto a Taranto. Qui abbiamo questioni molto importanti ed assumo l'impegno di venire entro la fine dell'anno per rifare il punto della situazione". "La grande richiesta e le manifestazioni di interesse che ci sono all'Ilva ci indicano che questa e' un'attivita' che puo' avere futuro, che i discorsi di questa azienda devono riguardare il futuro" lo ha detto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine di un incontro a Taranto. "Dalle finestre della prefettura - ha aggiunto Renzi - ho visto l'immagine della vostra citta'. Taranto e' una citta' tipicamente italiana e noi dobbiamo raccontarla per la sua bellezza non come e' stata sinora raccontata. Quindi dobbiamo dare un futuro diverso a Taranto". Il Presidente del Consiglio ha, quindi, precisato che nell'incontro si e' fatto il punto anche sui problemi dell'Arsenale della Marina, dell'indotto navalmeccanico e di Tempa Rossa ricordando che "c'e' un tavolo istituzionale Taranto". Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e' giunto in prefettura a Taranto, seconda tappa del tour odierno in Puglia, dove sta incontrando i rappresentanti dei lavoratori dell'Ilva. Al suo arrivo, accolto anche dalla contestazione di una cinquantina di persone di vari comitati locali, ha salutato alcuni poliziotti ed alcuni carabinieri per salire subito nella sala della riunione, rinviando a dopo ogni commento con i giornalisti. .

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