Armi da Ue ai curdi in Iraq Riapre il Parlamento

Sabato, 16 Agosto 2014
- Roma, 16 ago. - "Abbiamo convocato per il 20 agosto alle 12.30 le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato alla presenza dei ministri Pinotti e Mogherini per condividere le iniziative decise dai ministri degli esteri dell'UE nel vertice di ferragosto sull'Iraq". Lo rende noto Nicola Latorre, senatore del Pd e presidente della commissione Difesa del Senato. Per ora, sta gia' funzionando l'invio di aiuti umanitari dall'italia in Iraq: "Stanotte e' arrivato a Erbil un primo volo di aiuti umanitari e stasera arriva il secondo di sei voli umanitari - ha detto il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli -. Questo per ribadire, quindi, che l'Italia, innanzitutto sul fronte umanitario, c'e' ed e' stato il primo Paese ad essere politicamente li'. Adesso, c'e' una sequenza di visite in corso e siamo tra i piu' esposti su questo fronte. Per quanto riguarda il resto, noi dobbiamo assolutamente seguire delle procedure interne internazionali e stiamo attenti a non ripetere errori fatti in passato". Pistelli aggiunge: "Per quanto riguarda le forniture, noi abbiamo uno strumento che e' il "decreto missioni" e abbiamo bisogno in questa circostanza di un passaggio parlamentare. Il passaggio parlamentare potrebbe anche avvenire, se uno vuole, a posteriori, quindi a fine agosto. Dato pero' che gli americani con diverse procedure sono riusciti ad arrivare per tempo e hanno anche segnato alcuni successi che hanno permesso di ridurre il danno dell'avanzata di Isil, credo che le nostre forniture, per quello che saranno, non arriveranno comunque tardi". Dai 5 stelle, intanto, arriva un post-choc di Alessandro Di Battista sul blog di Grillo: "Se a bombardare il mio villaggio e' un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando ne' approvando, lungi da me. Sto provando a capire". Cosi' il deputato M5S Alessandro di Battista in un post sul blog di Beppe Grillo sull'Isis e la situazione in Iraq. "Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione - sostiene Di Battista - questo e' un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, e' la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma e' una realta'". Secondo il deputato 5 stelle, membro della commissione Esteri della Camera, "per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita, il terrorista non lo sconfiggi mandando piu' droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si fara' altro che far crescere il fenomeno". "Mentre atterra il secondo volo umanitario italiano a Erbil e il Governo e' pronto a presentare al Parlamento le sue idee per la crisi irachena e l'autodifesa curda, sono impressionato dalla pochezza e dalla superficialita' delle parole di Di Battista". Lo scrive su facebook il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli. .

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