Berlusconi sposa la causa dei diritti gay. Gasparri frena no matrimoni

Domenica, 29 Giugno 2014
- Roma, 29 giu. - Silvio Berlusconi sposa a sorpresa la causa gay. "Quella per i diritti civili degli omosessuali e' una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti" dice il leader di Forza Italia. "Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civilta'". "Siamo contenti che Silvio Berlusconi si sia espresso finalmente con chiarezza sulla necessita' che ci siano diritti riconosciuti per gli omosessuali" afferma Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, "Questa dichiarazione puo' rappresentare una svolta e ci possono essere in Parlamento le condizioni per approvare una buona legge. Renzi e Berlusconi si incontrino anche su questo e trovino la strada per far avanzare l'Italia verso i confini europei e occidentali. Serve un'ampia e decisa maggioranza in Parlamento e nel Paese per una legge che renda dignita', parita' e diritti agli omosessuali nel nostro Paese". Ma il senatore forzista Maurizio Gasparri frena: "Bisogna rispettare i diritti ed evitare discriminazioni. Ma resto convinto che matrimoni gay e adozioni da parte di coppie gay siano una scelta sbagliata che non condivido. Oggi, come ieri", dice. .

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