Camusso, intervento Renzi vago e contraddittorio

Martedì, 30 Settembre 2014
- Roma, 29 set. - "Vago, indefinito e contraddittorio". Questi sono i tre aggettivi con cui il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, definisce l'intervento con cui il Presidente del Consiglio e Segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha aperto i lavori della direzione del PD. "Sebbene contenga toni diversi dal passato, sui temi della riforma del mercato del lavoro e sulla revisione della legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) resta ancora vago, indefinito e contraddittorio, a partire dalle affermazioni sull'articolo 18". Camusso si dice quindi pronta al confronto ma ribadisce ma conferma la preparazione della manifestazione del 25 ottobre a Roma. "Non e' infatti ancora chiara - sottolinea Camusso in una nota - la proposta avanzata. Anche l'enunciazione dell'obiettivo, da tutti condiviso, dell'eliminazione del precariato e del superamento del mercato del lavoro duale, non si traduce in proposte vere di riduzione delle forme contrattuali". "Sebbene sia certamente apprezzabile l'ulteriore estensione a tutte le donne che lavorano del diritto alla maternita' e l'impegno a una legge sulle dimissioni in bianco, l'allargamento dei diritti a tutti i lavoratori richiede di considerare anche le altre tutele - sostiene il leader della Cgil - Cosi' come sugli ammortizzatori le risorse indicate non fanno intravedere, purtroppo, un'effettiva universalita'". "Se il Presidente del Consiglio, annunciando l'apertura della Sala Verde, intendeva sfidare il sindacato - prosegue Camusso - non possiamo che ribadire che la Cgil e' da sempre pronta al confronto. Sarebbe infatti ben strano essere l'unico Paese europeo che fa riforme sul mercato del lavoro senza un dialogo con le parti sociali". "Rivendichiamo da anni la legge sulla rappresentanza. Ben venga che anche il Governo voglia aprire la discussione, visto che fino ad ora hanno supplito gli accordi sindacali e, a nostro avviso, si dovra' partire dal Testo Unico del 10 gennaio 2014". "La Cgil - conclude - portera' al confronto tutta la sua piattaforma che parte dal vero tema centrale del Paese, ovvero creare lavoro. A sostegno della piattaforma, per dare forza all'eguaglianza delle tutele e dei diritti, la Cgil continua la preparazione della grande manifestazione del 25 ottobre a Roma". .

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