Caso Ruby: Berlusconi assolto Profondamente commosso

Venerdì, 18 Luglio 2014

- Milano, 18 lug. - E' "profondamente commosso" Silvio Berlusconi dopo l'assoluzione piena sul caso Ruby. Per i giudici della corte d'appello di Milano la concussione "non sussiste", mentre per quanto riguarda l'accusa di prostituzione minorile "il fatto non costituisce reato": con questa formula e' stata sancita l'assoluzione, a un anno dalla condanna di primo grado a 7 anni. "Da oggi possiamo andare avanti con piu' serenita'", ha commentato l'ex premier in una nota dopo la sentenza, garantendo che "il percorso politico di Forza Italia non cambia" perche' e' "nell'interesse dell'Italia, della democrazia, della liberta'".

Mentre i giudici pronunciavano la loro decisione, Berlusconi si trovava a Cesano Boscone per l'undicesima giornata dei servizi sociali cui e' stato condannato per il processo Mediaset; alla Sacra Famiglia e' stata, secondo i presenti, una mattinata "normale", dove l'unica 'anomalia' per Berlusconi e' stata l'uscita in anticipo di qualche minuto. La sentenza d'appello e' arrivata a quattro anni dal primo articolo di giornale che aveva acceso la miccia sulle presunte frequentazioni tra l'ex premier e la giovane marocchina.

E' una decisione che va "oltre le piu' rosee previsioni" per il legale Fausto Coppi; in attesa delle motivazioni dei giudici, l'avvocato ha spiegato che Berlusconi "se mai avesse avuto rapporti con Ruby, almeno per un certo periodo di tempo, non ne conosceva l'eta'". Quanto alla concussione, Coppi ha affermato che sarebbe pronto a portare il caso Ruby ai suoi studenti come paradigmatico di una condotta che non e' reato. "E' il giorno piu' bello della mia vita, ho pianto come una bambina. Giustizia e' fatta", ha commentato la compagna di Berlusconi, Francesca Pascale.

Esultano gli esponenti di Forza Italia: per Mariastella Gelmini "e' un'emozione fortissima" e Renato Brunetta e' tornato a invocare una "commissione parlamentare d'inchiesta sul colpo di Stato del 2011". E i senatori del partito, in una lettera, hanno espresso al loro leader la "piu' profonda felicita' e soddisfazione". "Sono contento per lui, personalmente, perche' gli sono amico e questo era veramente un'ingiustizia", ha dichiarato il governatore leghista della Lombardia, Roberto Maroni.

Per il Pd si e' espresso su Twitter il senatore Andrea Marcucci: "Le sentenze non si commentano e le riforme naturalmente vanno avanti. Le catastrofi di tanti Nostradamus non si avverano". Ironici, invece, i 5 stelle: "Berlusconi passa da 7 anni a 0, nel secondo appello...meglio della Germania", e' il commento a sfondo calcistico del deputato Alessio Villarosa. ,

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