Direzione Pd approva Jobs Act Renzi, Portiamo avanti impegni

Martedì, 30 Settembre 2014

- Roma, 29 set. -  La direzione Pd ha approvato il documento finale sulla delega lavoro. Hanno votato a favore la maggioranza e i giovani turchi, si e' astenuta una parte di Area riformista. Ha votato contro una parte di Area riformista. I si' sono stati 130, i no 20, 11 gli astenuti.

"Porteremo avanti il nostro impegno. L'impegno preso davanti a quel 41 percento di elettori. La sinistra puo' credere quello che vuole sul passato, ma la memoria senza speranza e' muffa". Lo ha detto Matteo Renzi replicando alla direzione Pd.  "Potete dire che e' un errore, che non siete d'accordo, che non ci votate. Ma non riconoscere che c'E' un disegno unitario che mette insieme riforma del lavoro, scuola e giustizia e' una cosa che appartiene all'aristocrazia piu' che alla democrazia", ha aggiunto Renzi.

Discussione alla direzione del Pd

"Trovo che discussioni come quella di oggi siano discussioni belle, anche quando non siamo d'accordo. Trovo che questo sia per me un partito politico, un luogo in cui si discute. Poi, mi piace pensare che in Parlamento si voti tutti allo stesso modo. E' stata questa la stella polare quando ero opposizione nel partito, lo e' a maggior ragione oggi". Lo ha detto Matteo Renzi replicando alla direzione del Pd. "Pierluigi mi accusa di usare un metodo Boffo. Utilizzo piu' che altro un metodo buffo...".

Matteo Renzi risponde anche a Massimo D'Alema: "Se non e' stata fatta la riforma del lavoro quando c'era la crescita, la colpa non e' certo nostra. Su questo Stiglitz ha ragione". "E' imbarazzante parlare con quelli che vogliono investire in Italia e rispondere 'non so quanto pagherai quando vorrai chiudere l'azienda'. Dire questo pero' e' brutto. Nel momento in cui l'imprenditore non ce la fa, non possiamo dire 'non puoi farlo'".

"Il Pd si candida a rappresentare anche imprenditori e non solo operai. Se gli imprenditori del Nord est che prima votavano centro destra hanno votato per noi e' perche' abbiamo regalato a loro e ai loro figli la parola 'opportunita'".

"Non so se sono state fatte riforme hard, ma so che la riforma Fornero ci e' costata piu' o meno come lo scalone di Damiano. Dire che parliamo solo a quelli che non sanno e' una rappresentazione sbagliata. Descrivere questo governo come solo spot e annunci va contro la prova dei fatti".

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