Eterologa: Conferenza regioni, approvate linee guida. Zaia, legge per la vita In evidenza

Giovedì, 04 Settembre 2014
- Roma, 4 set. - I Governatori delle Regioni, riuniti questa mattina in conferenza, hanno approvato all'unanimita' le Linee guida sulla fecondazione eterologa varate ieri da tecnici e assessori regionali alla salute. "Le Regioni - ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia, lasciando l'assemblea - hanno deciso all'unanimita' di andare avanti con le linee guida, affinche' l'eterologa diventi una realta' e si colmi il vuoto legislativo. Sara' trattata come una cura normale e - ha concluso - penso che si arrivi a un ticket uguale a livello nazionale". In precedenza Zaia aveva spiegato: "Qui non e' questione di essere cattolici, io sono cattolico ma non stiamo facendo una legge per la morte ma per la vita, dando una risposta a migliaia di cittadini". Il presidente della regione Veneto, a margine della Conferenza delle regioni, ha ricordato che sull'eterologa "c'e' un vuoto gestionale pazzesco nel nostro Paese e le Regioni si organizzate, con il Veneto che riveste anche questo ruolo di apripista". Quanto ai contenuti del documento varato ieri da tecnici e assessori regionali alla salute al vaglio oggi dei presidenti delle Regioni, "l'intendimento - ha spiegato Zaia - e' quello di inserire l'eterologa nei Lea, considerandola una cura normale e facendo in modo che i cittadini non paghino. Le linee guida - ha aggiunto - sono esemplari, parlano di screening genetici, di donazioni volontarie, dei dieci nati, del limite di eta' per i riceventi e dei tre tentativi. Quanto ai tempi, penso sara' una questione di poche settimane, perche' - ha concluso - se il Governo vorra' cogliere questa opportunita' e risposta che le Regioni stanno dando in assenza di una decisione nazionale". .

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