Confermato nella legge di stabilità anche nel 2015 il credito d’imposta per i lavori di recupero abitativo e di efficientamento energetico ai livelli massimi rispettivamente del 50 e del 65%. La novità rilevante è la conferma dell’incentivo al livello del 65% anche per i lavori di prevenzione anti-sismica che già godevano di questo beneficio l’anno scorso ma erano stati riportati al livello del 50% dal disegno di legge di Stabilità varato dal governo.
Gli sconti fiscali al recupero delle abitazioni sono stati alzati dal 36 al livello record del 50% di spese detraibili dal governo Monti nel 2012. Le detrazioni al risparmio energetico sono invece salite dal 55 al 65% nell’anno successivo per effetto di una scelta dell’esecutivo Letta.
Zedde