Bonus mobili 2022, per gli acquisti effettuati tra il 1° marzo ed il 31 dicembre 2021 si continueranno ad applicare le vecchie classi energetiche per l'applicazione della detrazione del 50% per l'acquisto di elettrodomestici quali lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori.
È quanto si apprende dall'interrogazione avanzata il 4 maggio scorso dalla deputata Sara Moretto nella VI Commissione Finanze della Camera e dalla conseguente risposta del sottosegretario al Ministero dell'economia e delle finanze, Federico Freni
Pertanto, nonostante la Commissione Europea abbia stabilito con il Regolamento 2017/1369 che dal 1° marzo 2021 si introducessero nuove etichette per la definizione delle classi energetiche di molte tipologie di elettrodomestici, per l'applicazione della detrazione fiscale, si continuerà a tenere conto di quelle vecchie per gli acquisti effettuati tra il 1° marzo ed il 31 dicembre 2021.
Scopriamone il motivo.
Bonus mobili, le «nuove etichette» energetiche
In piena campagna fiscale 2022, si è posto il problema dell'applicazione dell'ormai consueto Bonus mobili (che si estende all'acquisto di elettrodomestici nell'ambito di una ristrutturazione di immobile) al nuovo sistema di etichettatura imposto dalla Commissione Europea per alcuni elettrodomestici: lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, frigoriferi e congelatori, apparecchi per la conservazione del vino.
Infatti, mentre le precedenti classi energetiche andavano da A+++ a D, le nuove si muovono lungo la scala che va da A a G: la difficoltà consisteva nelle modalità di calcolo del «riscalaggio» tra le due classificazioni per stabilire quando spetta la detrazione.
In precedenza, essa era consentita per forni almeno di classe A, per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe E, frigoriferi e congelatori di classe F, mentre la detrazione era comunque spettante per gli elettrodomestici senza etichetta laddove non ne fosse previsto l'obbligo.
La nuova etichettatura, come detto, è scattata dal 1° marzo 2021 ma è stata recepita, proprio per l'impossibilità di una equipollenza automatica tra vecchie e nuove classi, dal legislatore italiano solo dal 1° gennaio 2022. La legge di bilancio 2022, infatti, assieme alla proroga del bonus mobili ha assegnato la classe energetica minima E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie e la classe energetica minima F per i frigoriferi e i congelatori. Rimanevano in dubbio gli acquisti effettuati dai consumatori tra il 1° marzo 2021 ed il 31 dicembre 2021, periodo durante il quale si trovavano in commercio prodotti che esponevano due etichette, corrispondenti alla vecchia e alla nuova scala avendo l’Ue dato nove mesi di tempo ai produttori per smerciare i prodotti con la «vecchia etichetta».
Il Governo per bocca del sottosegretario Freni ha ammesso in risposta all'interrogazione che non è possibile applicare una corrispondenza tra le due scale di classificazione energetica, pertanto ha manifestato l'opportunità di applicare i precedenti requisiti minimi di classe energetica previsti per la fruizione del bonus «anche per il periodo compreso tra il 1° marzo 2021, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, e il 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore delle predette modifiche».
È importante infine ricordare che mentre per l'anno passato il limite di spesa su quale veniva applicata la detrazione del 50% per il Bonus mobili era di 16.000 euro, per il 2022 sarà solo di 10.000 euro e di 5.000 per il 2023 e il 2024.