C’è tempo fino al 17 giugno 2024 per regolarizzare i contributi previdenziali relativi ai nuovi minimali retributivi stabiliti per i lavoratori occupati in paesi extraUe. Lo stabilisce l’Inps nella circolare n. 49/2024, a seguito della pubblicazione in G.U. del decreto 6 marzo 2024 che ha fissato le retribuzioni convenzionali da utilizzare per il calcolo di contributi, premi e imposte sul reddito di lavoro dipendente per l’anno in corso.
Retribuzioni convenzionali
I contributi dovuti per i lavoratori italiani inviati all'estero, in paesi non legati con l'Italia dagli accordi sulla sicurezza sociale, vanno calcolati sulla base di retribuzioni convenzionali fissate annualmente con decreto. Le stesse retribuzioni sono anche la base per il calcolo di pensioni e prestazioni di malattia, maternità e disoccupazione. Le retribuzioni convenzionali si applicano ai lavoratori occupati in paesi esteri con i quali non sono vigenti accordi di sicurezza sociale; pertanto, sono esclusi tutti gli stati UE (compresa la Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda). L’Inps ricorda, a tal fine, le convenzioni stipulate e in vigore tra Italia e paesi extracomunitari: Argentina, Australia, Brasile, Canada e Quebec, Capo Verde, Israele, Jersey e Isole del Canale, ex Jugoslavia (Bosnia-Erzegovina, Jugoslavia, Macedonia), Principato di Monaco, Tunisia, Uruguay, Usa, Turchia, Venezuela, Stato Città del Vaticano, Corea e Regno Unito.
Datori di lavoro
Sono interessati tutti i datori di lavoro che assumono lavoratori italiani, in Italia, per inviarli in paesi extraUe: datori di lavoro residenti, domiciliati o aventi sede (anche secondaria) in Italia; società che sebbene, costituite all'estero, hanno partecipazioni italiane di controllo; società costituite all'estero, con persone fisiche o giuridiche italiane che partecipano direttamente o a mezzo di controllate, in misura superiore a un quinto del capitale sociale; datori di lavoro stranieri.
La regolarizzazione
I datori di lavoro hanno tempo fino al 16 del terzo mese successivo alla pubblicazione della circolare (16 giugno, domenica e quindi il termine slitta al 17 giugno) per regolarizzare i mesi di gennaio, febbraio e marzo senza aggravio di oneri aggiuntivi. Ai fini della compilazione della denuncia Uniemens, occorre: a) calcolare le differenze tra retribuzioni imponibili in vigore al 1° gennaio 2024 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese; b) le differenze così calcolate vanno ad aumentare le retribuzioni imponibili individuali del mese in cui viene effettuata la regolarizzazione, ai fini del successivo calcolo dei contributi dovuti.
Documenti: Circolare Inps 49/2024