Dal 6 Giugno arriva l'obbligo della fattura elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni.
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Dal prossimo 6 Giugno scatterà l'obbligo della fattura elettronica verso la Pa senza piu' la possibilità di utilizzo del supporto cartaceo ai sensi di quanto previsto dal Dm 55/2013. Per avere una visione più completa della nuova disciplina, vediamo quali saranno i principali meccanismi che accompagnaranno la novità.
La decorrenza del divieto - Il 6 giugno 2014 scatta l'obbligo di emettere le fatture in modalità elettronica con un determinato formato (XML con sottoscrizione digitale) verso circa i 18.000 uffici della Pubblica amministrazione. Se le fatture perverranno in forma cartacea, il destinatario non potrà gestirle né pagarle fino a che non gli venga spedita in modalità elettronica nel formato Xml.
Il legislatore, ha però concesso un termine di 3 mesi (fino al 6 Settembre 2014) per consentire agli uffici di trattare le fatture emesse in forma cartecea secondo le modalità precedenti e potrà pertanto provvedere al loro pagamento. Se la procedura di liquidazione e di pagamento non si concluderà entro il 6 Settembre la gestione della fattura dovrebbe comunque proseguire normalmente fino alla sua liquidazione ed al pagamento (onde evitare un ulteriore aggravio per il fornitore).
Qualora invece il fornitore abbia inviato la fattura con modalità cartacea prima del 6 giugno, ma la stessa venga in tutto o in parte rifiutata dall'ente destinatario, il fornitore dovrà procedere all'emissione di una nuova fattura o nota di variazione in formato elettronico ai sensi di quanto stabilito dal Dm 55/2013.
Si sottolinea che, in base alle regole previste dalla legge 244/2007, il fornitore e la Pa, in regime di fatture elettroniche dovranno gestire e conservare i documenti secondo le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale (Dlgs 82/2005).