Via libera del Governo all'emendamento al ddl di stabilità che proroga il tetto per l'aliquota del 2,5 per mille sulle prime case per il 2015. Capitolo Local Tax rischia di slittare al 2016.
Kamsin La local tax slitta al 2016 e il Governo corre ai ripari presentando un apposito emendamento al ddl di stabilità per evitare che la Tasi aumenti dal prossimo anno. Infatti per il solo 2014 era operativo un tetto all’aliquota, fissato al 2,5 per mille, oltre alla regola generale per cui la somma di Imu e Tasi non può superare le vecchie aliquote massime dell’Imu (6 per mille per le abitazioni principali e 10,6 per gli altri immobili). Scaduta la norma transitoria, dal 2015 i Comuni avrebbero potuto quindi potuto far crescere fino al 6 per mille il prelievo sulle prime case: opzione non improbabile visti anche gli ulteriori tagli dei trasferimenti destinati agli enti locali.
Il prossimo anno, invece, la Tasi resterà sui valori del 2014: aliquota massima del 2,5 per mille piu' l'eventuale 0,8 per mille aggiuntivo nel caso in cui i Comuni finanzino detrazioni sulle abitazioni principali.
Anche per il canone televisivo dopo molte discussioni l’esecutivo ha abbandonato l’idea di portare avanti in tempi rapidi la riforma ha preferito stabilire che il prossimo anno la tassa sul possesso dell’apparecchio televisivo resti all’attuale livello di 113,50 euro.
Zedde