Lavoro: Grillo, Napolitano ci prende per il c... 'Vaffa' alla Ue

Giovedì, 25 Settembre 2014

- Roma, 25 set. - Con una certa coerenza stilistica, Beppe Grillo torna a dire che "l'articolo 18 non si tocca" e, dal suo blog, rivolge le sue 'attenzioni' a Giorgio Napolitano e all'Ue. Al Presidente della Repubblica e' rivolta questa considerazione: "Qualcuno ci prende per il culo parlando di 'conservatorismi' dopo che e' stato mantenuto dagli italiani a fare il 'politico' come deputato dal 1953 (Napolitano, ndr)", dove anche l'ndr e' del blog M5S. Si torna a un classico della discesa in campo grillina, invece, quanto all'Ue: "L'Europa, con rispetto parlando, puo' andarsene a fanculo". "Qui qualcuno deve ancora spiegare le ragioni per cui togliere diritti ai lavoratori come l'abolizione dell'articolo 18 possa far ripartire l'economia", attacca Grillo. "Senza certezze un lavoratore investira' di meno, la banca gli neghera' un prestito. Una riforma per ricattare i lavoratori che possono essere licenziati senza giusta causa. E perche'? Perche' ce lo chiede l'Europa... Ma l'Europa, con rispetto parlando, puo' andarsene a fanculo", e' la linea M5S. "I lavoratori - rivendicano i 5 Stelle - si sono guadagnati quei diritti minimi con decenni di lotte e non li cederanno alla massoneria o alle banche che hanno distrutto intere economie con la bancarotta della finanza del 2008. L'equazione che vogliono far passare questi pescecani e' semplice: chiudere i buchi della finanza internazionale con la sottrazione dei diritti sociali. Trasformare i lavoratori in schiavi. E per farlo, da noi hanno messo li' un vecchio e un bambino". Facile immaginare chi siano. .

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