Rossini V

Rossini V

Franco Rossini, già avvocato ed esperto in diritto del lavoro e della previdenza collabora dal 2013 con PensioniOggi.it. 

Ho letto il decreto attuativo ministeriale e ho una domanda da porre:
riguardo ai contributori volontari cosa si intende per accreditato o accreditabile ?
Io ho lascito il lavoro il 31/12/2010 e fatto la domanda 1/02/2011. Ho ricevuto l'autorizzazione in ritardo il 30/04/2012 ma retroattiva al 1/01/2011, i relativi bollettini di pagamento contenuti sono con scadenza al 30/09/2012). Non li ho ancora pagati visto che scadono il 30 settembre 2012, si possono considerare accreditabili ? L'11 luglio 2012 compresi i contributi maturo 40 anni.

Egr. Dott. Rossini,
ricorro alla Sua cortesia per ottenere un chiarimento su due punti del recente decreto di attuazione art 24 Legge Monti.
Sono un ex dipendente Banca MPS (nato il 12.4.53), assunto il 2.10.72 e titolare di assegno straordinario di sostegno al reddito dal 1.10.2009 al 31.12.2012.
Con le leggi vigenti alla data di cessazione dal servizio (30.9.2009), maturavo
40 anni di contributi al 2.10.2012 ed il diritto alla pensione con decorr. 1.1.2013.
Non sono rientrato nei 10.000 salvaguardati dal D.L.78 del 31.5.2010 e quindi – salvo errori – la mia pensione dovrebbe decorrere dal 1.11.2013, rimanendo pertanto senza reddito per 10 mesi.
L’art. 3 del recente decreto di attuazione, letto letteralmente, sembrerebbe tuttavia imporre ai fondi la prosecuzione dell’assistenza fino a 62 anni per tutti “… i lavoratori che alla data del 4.11.2011 abbiano stipulato accordi collettivi per il diritto di accesso ….”(quindi anche quei lavoratori che già sono titolari – come me – dell’assegno). E’ giusta tale interpretazione?
L’art. 7 inoltre stabilisce che sono computati nei 65.000 anche coloro che intendono avvalersi delle decorrenze del D.L. 78 “… qualora ne ricorrano i necessari presupposti e requisiti…”. Chiedo: anche se quelli che non sono rientrati nei 10.000?
La ringrazio e La saluto.
Renzo

e in risposta a decine di domande sui fondi di solidarietà di settore a cui non è possibile rispondere singolarmente

Gentilissimo Dott. Rossino, qualche tempo fa in una intervista il Ministri Fornero ha detto che a ciascuno dei 65.000 lavoratori salvaguardati dalla riforma delle pensioni sarebbe stat inviata una lettera che certificava il diritto al trattamentoprevidenziale ante salva-italia.
Ritiene che fosse una semplice boutade o ha notizie più precise in merito?
Le chiedo inoltre se i prosecutori volontari, alla luce del decreto interministeriale appena firmato, possono già presentare domanda all'INPS.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Battista Leone

Sono una ex dipendente di Poste Italiane SPA,esodati il 29 febbraio 2012. sono nata il 27 gennaio 1952 ed al 29 febbraio del 2012 avevo maturato 37 anni e 5 mesi di contribuzione, per cui al 27 gennaio 2012 avrei raggiunto la quota 97 con 60 anni di eta'. Con le vecchie regole sarei dovuta andare in pensione l'1 febbraio 2013. Le chiedo cortesemente di sapere quale è la mia posizione con le nuove regole .  

Egr.Dott.Rossini, ho firmato l'accesso al fondo esuberi in data 30/11/2011 con inizio dal 1/1/2012,in forza dell'accordo del 29/7/2011 con IntesaSanPaolo. Maturavo i 40 anni il 22/2/2014 con finestra 1/6/2015.Sono molto preoccupata perchè,essendo monoreddito,non ho ancora ricevuto alcun assegno straordinario,l'Inps mi dice che non ha traccia della richiesta della banca a mio nome e comunque non avrebbe pagato prima del decreto. I sindacati non sanno darmi una risposta sulla mia posizione alla luce del decreto Fornero appena firmato. 

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