Lite Bossi-Salvini, duello in tribunale. Il segretario, c....te

Lunedì, 18 Agosto 2014
- Roma, 18 ago. - Il segretario federale della Lega liquida come "cazzate", una querelle interna alla Lega Nord iniziata lo scorso febbraio, secondo quanto riferisce "La Repubblica", mese nel quale Salvini, Bossi e Brigandi', il legale leghista, firmano una scrittura privata nella quale si garantisce al fondatore del movimento un vitalizio di 400mila euro annui, la rinuncia di Salvini a costituire la Lega come parte lesa nei processi contro la famiglia Bossi e la rinuncia da parte del legale leghista a rivendicare una parcella di 6 milioni di euro. Tutto bene. No. Sempre secondo "la Repubblica" i rapporti sono peggiorati. Bossi ha provveduto a liberare i 6 milioni, che la lega ha speso, per intero, nella campagna elettorale per le europee, con la conseguenza che i conti del movimento sono andati i rosso. Il segretario Salvini ha fatto poi sapere a Bossi di non poter piu' garantirgli i 400 mila euro, ma solo 200mila. Ma cio' che avrebbe mandato su tutte le furie il fondatore del movimento sarebbe stato l'annuncio pubblico che il 10 ottobre, prima udienza contro i familiari del Senatur, la Lega si sarebbe costituita parte lesa. Bossi, ultimo capitolo, avrebbe deciso di citare in giudizio Salvini per danni, sentendosi tradito. .

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