M5s: Grillo lancia il giornalista dell'anno , e' bufera

Domenica, 17 Agosto 2014

- Roma, 17 ago. - "Vota il giornalista dell'anno". Pubblicato in prima pagina sul blog di Beppe Grillo il sondaggio con le foto di 15 tra direttori ed editorialisti e l'elenco dei 37 giornalisti del giorno (piu' la possibilita' di indicare un altro giornalista): da Maria Novella Oppo a Marino Smiderle, passando per Ezio Mauro, Alessandro Sallusti e Michele Santoro, ma anche Federico Orlando, da poco scomparso. Al momento il maggior numero di voti sono andati a Giuliano Ferrara (611), seguito da Pierluigi Battista (452) e Corrado Augias (280). Tra i fuori lista, il piu' indicato appare Vittorio Zucconi. "La rubrica 'Giornalista del giorno' - si legge nella home page - e' nata a dicembre dell'anno scorso grazie a Maria Novella Oppo, che all'epoca scriveva per un giornale ormai estinto nonostante le decine di milioni di finanziamenti pubblici ricevuti nel corso degli anni: l'Unita' di cui oggi e' rimasto solo il nome alle feste dell'Inciciu dell'Unita' di Renzusconi. Grazie alle vostre segnalazioni e alla prolificita' servile dei pennivendoli bipartisan italiani contro il M5S, la rubrica e' stata molto attiva. Dopo nove mesi e' bene fermarsi un attimo a riflettere per decidere insieme il Giornalista dell'Anno 2014, quello che piu' si e' distinto per il suo livore prezzolato, ma molti lo fanno anche gratis, contro una forza politica votata da nove milioni di cittadini, l'unica ad aver rinunciato ai milioni di euro di finanziamenti pubblici (42 per la precisione) e i cui parlamentari si sono dimezzati lo stipendio. La scelta non e' semplice, ci affidiamo a voi".

BUFERA POLITICA: 

"Grillo attacca i giornalisti, ma i giornalisti raccontano la realta'. Il comico genovese pensi piuttosto al suo movimento, con Di Battista che usa parole indecenti sul terrorismo", afferma il leader dei Moderati Giacomo Portas, deputato del Pd. "Grillo in Parlamento non si e' mai visto, parli di quello che conosce realmente e non di cio' che gli viene riferito esclusivamente dal web. La liberta' di stampa e' una prerogativa di ogni democrazia - continua Portas - Quando Grillo sente la parola 'contraddittorio' gli viene l'orticaria". "Il Movimento 5 Stelle incassa autogol senza soluzione di continuita': ieri il post delirante sul terrorismo in Iraq, oggi l'ennesimo attacco denigratorio nei confronti del mondo dell'informazione", afferma invece il deputato Pd, Matteo Colaninno. "L'intensita' degli attacchi e delle provocazioni si fa ogni giorno piu' elevata, segno che Grillo e i suoi non hanno affatto cambiato stile e stoffa. Quello di oggi e' un gesto da condannare fermamente e il Pd non si stanchera' mai di ribadire che l'attivita' giornalistica va tutelata partendo dal rispetto della sua autonomia", sottolinea. Secondo Colaninno "Grillo, invece, vorrebbe articoli di giornali e telegiornali confezionati su misura per le sue proposte aleatorie e poco risolutive. Ai giornalisti vittime dei suoi attacchi va tutta la mia solidarieta' e la mia vicinanza nella convinzione che prima o poi, si spera, Grillo impari a rispettare la professionalita' e il valore di chi la pensa diversamente da lui". "Grillo sogna il Califfato de noantri, e mette all'indice 37 giornalisti, compreso Federico Orlando. L'estate del M5S si consuma tra pena ed orrore", scrive invece su Twitter il senatore del Pd Andrea Marcucci. "La solita cantilena di Beppe Grillo contro i giornalisti ha davvero stancato: il limite, questa volta, e' stato largamente superato e non si puo' piu' permettere questo oltraggio alla democrazia". Lo sostiene Lara Comi, europarlamentare Forza Italia e vicepresidente Ppe "Grillo attacca i giornalisti che gli servono da alibi per gli autogol che commettono i suoi. L'improbabile sondaggio rientra appunto su questa linea", afferma infine Fabrizio Cicchitto (NCD). .

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