Maltempo: Zaia chiede lo 'stato di crisi' per il Trevigiano

Domenica, 03 Agosto 2014
- Treviso, 3 ago. - Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha chiesto lo "stato di crisi" per la zona del Trevigiano colpita ieri sera da una bomba d'acqua che ha causato lo straripamento di un torrente e 4 morti. "Sono quattro al momento i comuni interessati: Refrontolo (dove ci sono state le vittime), Tarzo, Cison di Valmarino e Pieve di Soligo, ma e' aperto, potranno esserne inseriti altri", ha aggiunto, sottolineando che oltre a morti e feriti ci sono stati "frane, danni alle viabilita', case con i tetti danneggiati" da quella che e' "una tragedia immane". "E' un giorno di lutto per il Veneto", ha continuato Zaia, che pretendera' "bandiere a mezz'asta ovunque" il giorno dei funerali delle vittime. Il presidente del Veneto ha anche stigmatizzato la presenza di persone che stamattina passeggiavano o facevano sport nella zona dove e' avvenuto il disastro. "E' vergognoso", ha concluso, invitando i 'curiosi' ad "andarsene. Qui ci sono dei morti e state intralciando il lavoro di chi sta mettendo in sicurezza il territorio". .

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