Napolitano, no indifferenza. Processi facciano luce su stragi

Sabato, 19 Luglio 2014
- Roma, 19 lug. - Dai processi in corso contro le cosche mafiose emerga tutta la verita' sulle stragi organizzate dalla mafia. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al figlio di Paolo Borsellino, Manfredi, in occasione del 22esimo anniversario dell'attentato in cui persero la vita il magistrato e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. "Alla speranza di una generale evoluzione nei comportamenti individuali e collettivi che conduca alla sconfitta della mafia - scrive il Capo dello Stato - deve accompagnarsi l'auspicio che i processi ancora in corso possano fare piena luce su quei tragici eventi rispondendo cosi' all'anelito di verita' e giustizia che viene da chi e' stato colpito nei suoi affetti piu' cari e che si estende all'intero Paese". E' "indispensabile non dimenticare che un'azione di contrasto sempre piu' intensa alla criminalita' organizzata trae linfa vitale dallo sforzo di tutti nell'opporsi al compromesso, all'acquiescenza e all'indifferenza", scrive ancora il Presidente. "Paolo Borsellino - sottolinea il Capo dello Stato - univa all'eccezionale competenza professionale ed al coraggioso impegno con cui combatteva la mafia la profonda convinzione che il contrasto alle organizzazioni criminali non si esaurisce nell'opera di repressione, ma deve generare un radicale cambiamento culturale al fine di affermare il primato del diritto contro ogni forma di violenza e di sopraffazione". .

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