Opera Roma: M5S, no soldi per lavoratori ma per scorta Ronchi si'

Venerdì, 03 Ottobre 2014
- Roma, 3 ott. - "Stamattina mi sono alzato, ho preso il motorino e sono andato al Teatro dell'Opera di Roma per comunicare ai 182 lavoratori che hanno subito ieri un licenziamento collettivo che il M5S si sta interessando alla questione e che fara' di tutto per salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie. Ho parlato solo con alcuni tecnici (non licenziati) e ho detto che sarei ripassato nel pomeriggio". Lo scrive su facebook Alessandro Di Battista, deputato 5 stelle. Poi, prosegue, "ho ripreso il motorino e sono andato alla Camera. Mentre parcheggiavo ho visto uscire dal palazzo Ronchi, ex-ministro per le politiche europee, prima finiano, poi berlusconiano, poi ex-berlusconiano, poi ex-finiano, passato da AN al PDL, poi a FLI, poi al Gruppo Misto e poi al movimento politico 'Insieme per l'Italia' della cui esistenza non ero al corrente fino a pochi minuti fa. Oggi non e' piu' in Parlamento. L'ex-ministro Ronchi ha attraversato la strada e ha raggiunto un'auto blu con autista e, probabilmente, un uomo della scorta". Quindi, scrive ancora Di Battista, "sono salito in ufficio e mi sono messo a scrivere un'interrogazione per sapere se Ronchi ha scorta e auto blu, quanto costa, se la paga lo Stato o se e' un servizio privato e, qualora la pagasse lo Stato, per quale fottutissimo motivo per i lavoratori del Teatro dell'Opera le risorse non si trovano ma per le sanguisughe si'. Ora datemi del populista, del pignolo, di quello che guarda cose poco importanti o del 'manettaro' di turno. Quel che ho visto stamattina e' la fotografia dell'Italia. Mi raccomando continuiamo a votare questa gentaglia". .

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