Le criticità maggiori riguardano i trattamenti privilegiati. L'interlocuzione dei vari Organi interessati (Commissione Medico Ospedaliera, Comitato di Verifica per le Cause di Servizio) non consente, infatti, spesso la definizione dell'iter in tempi prossimi alla data di decorrenza della pensione; ciò comporta che nel momento del pagamento della pensione privilegiata debba essere recuperato l'importo delle trattenute pari ad un decimo della pensione relative alle mensilità già decorse, dalla data di cessazione a quella di pagamento. Inoltre nella liquidazione di tutte le prestazioni a favore del comparto va tenuto conto della specifica normativa applicabile di cui al DPR 1092/1973 legata allo svolgimento dei servizi, quali, ad esempio, il servizio di navigazione e servizio su costa, di volo e di confine, le maggiorazioni della base pensionabile (i sei scatti di cui all'articolo 4 del Dlgs 165/1997 ed i quattro scatti per il personale dirigenziale); gli aumenti legati alla percezione dell'indennità di volo eccetera. Tenuto conto dell'estrema articolazione dell’iter suddetto, risulta che la media ponderata dei tempi di liquidazione delle diverse categorie di pensione del personale appartenente alla Polizia di Stato (anticipata, di anzianità, di inabilità, indiretta e di vecchiaia), considerato altresì il diverso grado di complessità tra un iter e l'altro, si attesta su un valore di circa 36 giornate, come da rilevazione effettuata dalla Direzione tecnologia, informatica ed innovazione dell'INPS.
Polo tecnico
Con riferimento alla possibilità di sottoscrivere un protocollo d'intesa tra la Polizia di Stato e l'Inps per far gestire le pratiche relative ai propri dipendenti da personale tecnico interno all'uopo preposto, l'INPS ha precisato che sono stati avviati tavoli di confronto per addivenire alla sottoscrizione di un Protocollo per la costituzione di un Polo previdenziale sulla scorta delle esperienze già in corso con altre amministrazioni tra cui, in particolare, la GdF e l'Arma. Allo stato attuale, tuttavia, la condizione tecnico-amministrativa preliminare all'accordo, rappresentata dall'accentramento della struttura organizzativa della controparte, non si è verificata. Risulta infatti che la Polizia di Stato non accentra le attività di interesse presso un solo centro di competenza. L'INPS ha confermato comunque l'intenzione di costituire un nuovo Polo organizzativo con la Polizia di Stato non appena saranno realizzate le condizioni organizzative sopracitate, nell'intendimento di continuare a migliorare i propri servizi e prestazioni verso i lavoratori e i pensionati della Polizia di Stato.