Secca smentita del premier Renzi all'ipotesi di un prelievo aggiuntivo sulle pensioni d'oro o d'argento rilanciato da Poletti nei giorni scorsi.
Kamsin Non ci sarà nessun prelievo nella legge di stabilità sulle pensioni d'oro o d'argento. E' secca la smentita di Renzi alle ipotesi circolate tra ieri ed oggi sulla possibilità di un prelievo sulle pensioni retributive: Maddeche? Ovvero, Ma di cosa stiamo parlando? Ma quando mai. Matteo Renzi riappare cosi' su twitter, il social network prediletto da quando e' diventato presidente del consiglio, e ferma sul nascere le polemiche sollevate dalla sola idea di toccare le pensioni al di sopra dei 3.500 euro netti, calcolate con il vechio metodo retributivo.
Nulla di tutto questo, dunque: "I giornali di agosto - spiega il premier - sono pieni di progetti segreti del governo. Talmente segreti che non li conosce nemmeno il governo. #nonesiste #maddeche". E, quasi a voler sottolineare meglio il concetto, Renzi elenca, con una serie di 'cinguettii', i temi caldi per il governo.
Gli investimenti, la scuola e soprattutto la Giustizia per la quale si prepara una sorta di rivoluione copernicana. "I progetti del governo non sono segreti. Iniziamo dalla giustizia, a cominciare da quella civile che oggi civile non e'". Il riferimento e' alla riforma alla quale sta lavorando il ministro Andrea Orlando e che e' attesa al consiglio dei ministri del 29 agosto. Ma non e' tutto: il 29 agosto approderanno in Consiglio dei ministri anche le linee guida sulla scuola, un tema che sta a cuore al presidente del consiglio visto che, spiega, "tra dieci anni l'Italia sara' come la fanno oggi gli italiani.
Ci sono infine gli investimenti che nell'agenda di Renzi si trovano alla voce Sblocca Italia, una serie di misure relative a "infrastrutture, energia, autorizzazioni pubbliche, finanza per investimenti" su cui il governo punta per tornare a vedere l'economia italiana correre e competere.
Zedde