Rossini V

Rossini V

Franco Rossini, già avvocato ed esperto in diritto del lavoro e della previdenza collabora dal 2013 con PensioniOggi.it. 

desidero sottoporLe la mia situazione: sono nata il 02/09/54, ho lavorato ininterrottamente nel settore credito dal 01/07/1973 al 31/12/2009, data in cui ho cessato il servizio per usufruire dell'esodo incentivante in base alla normativa sottoscritta dal gruppo Intesa Sanpaolo. Sono in possesso di una dichiarazione da parte dell'INPS in cui mi veniva comunicato che avrei usufruito dell'assegno straordinario di solidarietà di settore per il sostegno al reddito fino al 01/10/2013, data in cui avrei avuto diritto a percepire la pensione INPS. Ad oggi vorrei conoscere la data in cui potrò percepire la pensione o dovrò attendere le decisioni che il ministro Fornero ha promesso verranno varate entro il prossimo 30/06? La ringrazio e La saluto distintamente. 

buongiorno, sono nata il 22.10.1955. In marzo 2013 maturerò 40 anni di lavoro dipendente in azienda privata. Quali possibilità di pensionamento ci sono per il mio caso? E' vero che non avrei penalizzazioni andando in ottobre 2014? Ci sono possibilità di anticipare? se sì, a che prezzo? Mille grazie, tanti cordiali saluti

Buongiorno, sono nata nel 1957, il 01.10.2012 raggiungo 40 anni di contributi, Sono in mobilita', dal 01.04.2010 con accordi aziendali e con le parti sociali. LA mia mobilita' termina il 31.03.2013. Dovrei andare in pensione 01.12.2013 con le vecchie regole 41+1 mese. Con questo sistema rimango scoperta 8 mesi. Inoltre, ho iniziato a lavorare a 15 anni. La mobilita' e' esclusa dalla penalizzazione? La ringrazio per sua disponibilita' nel rispondermi. Cordiali saluti

Salve, ho letto con interesse l'articolo sugli esodati. Ma non ho ancora compreso se il mio caso possa oppure no rientrare nella cd 'salvaguardia'.Sono nato il 10/9/1952, assunto in banca nel maggio 1972, dal 2008 sono in esodo agevolato dal gruppo Unicredit che oltre ad erogarmi a mezzo del fondo di solidarietà del settore l'assegno di accompagnamento ha continuato e continuerà a versare i contributi previdenziali fino ai 40 anni. Il prossimo maggio avrò quindi 40 anni di contributi ed il prossimo settembre 60 anni di età e, secondo gli accordi d'esodo del 2008 e le leggi vigenti in tale data dovrei andare in pensione ad ottobre 2012, interrompendosi l'assegno di sostegno al reddito. Ma secondo la riforma pensionistica Monti non avrei più nè l'eta giusta nè i necessari anni di contribuzione.- Cosa succederà ??? Saluti - Francesco –

Buon pomeriggio, compiro' 60 anni il 08/08/2012 . Ho finito 3 anni di mobilità , documentata con tutti i crismi da Regione , Provincia , Sindacati , etc . , a fine settembre 2011 . Attualmente , di conseguenza , sono senza lavoro , senza nessun tipo di reddito e senza pensione. I contributi versati (documentati) sfiorano i 38 anni .
A tutt'oggi , considerata la Sig.ra Fornero con anche gli emendamenti , nè l'INPS nè il patronato hanno saputo dirmi quando percepiro' la pensione che , per quanto sopra detto , non è per me e la mia famiglia un dettaglio . Spero da Voi un effettivo chiarimento .
Grazie e distinti saluti . Genesio


 

Sono un lavoratore in mobilità, posso essere considerato esodato ed entrare nella norma salva "esodati"? Maurizio, Cremona

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