Il provvedimento è stato approvato in via preliminare per acquisire, il parere del Garante dei dati personali e della Conferenza Unificata Stato Regioni. All'esito il documento sarà approvato in via definitiva e poi trasmesso alle Commissioni competenti di Camera e Senato per l'avvio dell'iter di esame in Parlamento.
Cuore centrale del provvedimento sarà il 'Nucleo della concretezza' che, in collaborazione con l'Ispettorato della funzione pubblica, farà sopralluoghi, affiancherà le amministrazioni e proporrà eventuali misure correttive con l'indicazione dei tempi di realizzazione, delle quali risponderanno di dirigenti della P.a. A questo si affiancherà anche un "piano triennale" delle azioni concrete da mettere in campo per l'efficienza della macchina pubblica, nel quale sarà coinvolto anche il ministero dell'Interno. Altro punto cardine del provvedimento la "rilevazione biometrica" e la "videosorveglianza" per rilevare presenze e rispetto dell'orario di lavoro: una innovazione, ha assicurato il ministro che "non è punitiva, ma tutela i dipendenti che lavorano, quelli che non sono fannulloni". E che consentirà di individuare e sanzionare i "furbetti del cartellino. Nel documento figura poi lo sblocco delle assunzioni per un "numero pari all'80% di quelle previste e poi verranno fatte verifiche puntuali. Questo consentirà di avere nell'immediatezza un ricambio generazionale ma saranno assunzioni mirate". Con l'obiettivo di arrivare alla possibilità di assumere, anche via concorsi in deroga, "il 100% del personale cessato dal servizio nell'anno precedente" ha detto il Ministro. Prevista anche la sostituzione delle convenzioni Consip sui buoni pasto. Il disegno di legge recepisce anche un'osservazione della Corte dei conti sulle stabilizzazioni effettuate nella precedente legislatura prevedendo, mediante una norma di interpretazione autentica, l'adeguamento dei fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale in proporzione al numero delle nuove assunzioni. .