Renzi, su PA facciamo sul serio. A lavoro su Cdm e nomine Ue

Lunedì, 25 Agosto 2014
- Roma, 25 ago. - Il governo fa sul serio anche sul fronte della Pubblica Amministrazione: non nasconde la propria soddisfazione, Matteo Renzi, che nei ragionamenti con il suo entourage sottolinea l'importanza del provvedimento con cui il ministro alla Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha dimezzato i permessi e i distacchi sindacali. Quella di oggi, per il premier, ha rappresentato la giornata del ritorno al lavoro, a Roma, cosi' come lui stesso ha spiegato con un tweet che recava la fotografia del cortile interno di palazzo Chigi appena illuminato dalla luce del sole. A seguire, l'augurio di buon lavoro a tutti gli italiani che oggi hanno detto 'ciao' alle vacanze. E il premier e' stato immediatamente operativo tuffandosi sui dossier piu' caldi: ne ha discusso di primo mattino con il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che uscendo da palazzo Chigi ha sottolineato: "Abbiamo ripreso il lavoro sui punti piu' urgenti gia' indicati dal presidente Renzi nei giorni scorsi". Sblocca-Italia, quindi, Scuola e riforma della Giustizia civile. Nel pomeriggio, poi, occhio ai provvedimenti economici con un briefing di un'ora assieme al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, anche lui al primo incontro non appena rientrato dalle vacanze. Con il titolare dell'Economia si e' parlato del Consiglio dei ministri del 29, certo, ma anche del vertice di Bruxelles dove ci sara' spazio per toccare il delicato tema della flessibilita'. Altro tema e' quello della legge di Stabilita' da approvare entro il 15 ottobre: sara' quello il 'contenitore' in cui dovrebbe confluire il grosso dei provvedimenti di contenimento della spesa pubblica anche se, stando a quanto si apprende, qualche piccola anticipazione potrebbe trovare spazio anche nello Sblocca-Italia, soprattutto per quello che attiene al riordino delle societa' partecipate comunali. Nella legge di Stabilita', della quale si sta valutando la cornice macreconomica, potrebbe trovare posto un provvedimento in favore delle famiglie in difficolta', non tanto attraverso l'ampliamento della platea degli aventi diritto agli 80 euro quanto aumentando le detrazioni fiscali sulla base del quoziente famigliare. Finita la breve pausa estiva, dunque, il capo dell'esecutivo sembra intenzionato a imprimere la stessa velocita' vista fin qui dai suoi ministri. La settimana che si e' aperta non offre, d'altra parte, occasione per tirare il fiato. Il 29 e' il giorno di un Consiglio dei ministri dirimente sul fronte della giustizia, della scuola e dello Sblocca Italia. Nei prossimi giorni, Renzi incontrera' i ministri interessati dai provvedimenti in discussione, come Maurizio Lupi, Andrea Orlando e Stefania Giannini. Il giorno dopo, il premier sara' prima a Parigi e poi a Bruxelles: in ballo ci sono lenomine europee e quella dell'Alto rappresentante per la Politica Estera Europea, per la quale l'Italia ha proposto ufficialmente il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. Per 'istruire la pratica' Renzi sentira' al telefono alcuni leader europei. In mezzo, le crisi internazionali, con Libia e Ucraina in prima fila. .

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