Riforme: Grillo non sara' in piazza. Di Maio, Renzi fissi la data

Domenica, 13 Luglio 2014
- Roma, 13 lug. - Dopo l'annuncio di ieri Beppe Grillo sul blog ha smentito la sua presenza in piazza per la manifestazione contro le riforme. "Non e' prevista la partecipazione di Beppe Grillo a manifestazioni di protesta la prossima settimana". Intanto il grillino di Maio chiede al premier Renzi di fissare la data dell'incontro. "Se la linea del dialogo significa che Renzi temporeggia invece di incontrarci e intanto si fa le riforme con Berlusconi, questa non e' la linea del dialogo". Quanto alle accuse di protagonismo che gli sono state mosse dentro il movimento, e alla domanda se esistono due linee, risponde: "stiamo perseguendo piu' strade poi ci possono essere opinioni divergenti ma ci siamo chiariti; stiamo aspettando anche Matteo ci dica quando vuole incontrarci". Ma se i cinque stelle trattano col Pd e poi la rete deve ratificare, cosa puo' garantire veramente il movimento sulla legge elettorale? "Ci vorranno 12 ore dopo l'incontro per confermare le decisioni. Dodici ore di votazioni. Se pero' Renzi non vuole incontrarci ce lo deve dire; gli alibi non ci sono piu'". "Io credo che sia una riforma che fa paura, qui si rischia una linea autoritaria; una riforma elettorale senza preferenze, una riforma del senato che non e' elettivo quindi i cittadini non possono scegliere, si capisce che i grandi esclusi di queste riforme sono i cittadini" Cosi' il vicepresidente della Camera Luigi di Maio, m5s, al Gr1. "Faremo opposizione dura - continua di Maio - e faremo la manifestazione per attirare l'attenzione il piu' possibile su questo tema". Gasparri, vogliamo bipolarismo, non festa ricattatori "Le riforme devono andare avanti, il bicameralismo vecchio stile non ha piu' senso". Lo sostiene Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, secondo cui il problema principale e' la legge elettorale: "Ascoltiamo i latrati di chi non avendo voti vorrebbe abolire ogni soglia d'accesso per continuare la propria vita da ricattatore acchiappa poltrone. Le soglie sono la priorita' assoluta. Vogliamo il bipolarismo non la festa dei ricattatori". "Bisogna si' formare coalizioni su programmi - aggiunge l'esponente di Fi - ma non compagnie di ventura con gli stallieri di ghino di tacco. Il signore di Radicofani aveva comunque una sua idea. I suoi camerieri hanno solo l'idea della poltrona. Le riforme, anche quella elettorale, vanno fatte prescindendo dalle bramosie personali. Il bene del paese non coincide con il ministero e il seggio garantito a chi non ha nulla da dire". Santanche', contesto complicato essenziale vadano avanti "In un contesto che appare sempre piu' complicato, e' essenziale che le riforme vadano avanti". Lo afferma l'esponente di Forza Italia Daniela Santanche'. "Dobbiamo vincere sull'incertezza - aggiunge - e ridare solidita' al futuro di questo Paese". Mol

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