Riforme: Renzi, Pd e M5S divisi da ruscello non da Rio Amazzoni

Giovedì, 17 Luglio 2014
- Roma, 17 lug. - "Da qui al primo di agosto, facciamo un giro ufficiale con tutte le altre forze politiche che stanno consentendo di fare le riforme e una legge elettorale sulla quale avete urlato in modo eccessivo perche' e' molto, molto, molto vicina a quella che voi avete proposto. Tra la nostra proposta e la vostra non c'e' il Rio delle Amazzoni, c'e' un ruscello". Lo ha detto il presidente dle consiglio Matteo Renzi ai Cinque Stelle. "Lasciamo in piedi quello che sta in piedi e se sono rose fioriranno. Devo riconoscere - ha aggiunto Renzi - che passi in avanti dal M5S ci sono stati". Parlando dell'Italicum, Renzi ha aggiunto: "se si puo' migliorare, io sono sempre ben disposto. Siamo qui con la stessa franchezza, nessuno di noi puo' poter dire agli altri partiti cosa e' giusto e cosa non lo e'". Poi ha aggiunto: "Altri partiti possono avere dei dubbi. Forza Italia potrebbe dire di si', piu' difficile che sia disponibile Italia Popolare e Sel. Noi vediamo cosa si puo' fare, se si puo' trovare un accordo, sono d'accordo con Di Maio che si puo' migliorare". Alla fine il premier si dice soddisfatto: "Per noi va bene, abbiamo avuto aperture su molti temi. Ad esempio sul ballottaggio. Poi riconoscono che non c'e' deriva autoritaria sulla riforma del Senato". .

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