Riforme: Renzi, Si cambia; altra misura per quota 96

Lunedì, 04 Agosto 2014
- Roma, 4 ago. - Se Matteo Renzi aggredisce il debito pubblico e lancia un programma choc sull'economia FI potrebbe sostenere le misure del governo. Nei ragionamenti con alcuni deputati azzurri e' il capogruppo di FI alla Camera, Renato Brunetta, a rilanciare questa prospettiva. E Matteo Renzi, spiega un fedelissimo del premier, pur contrario all'ipotesi di un ingresso del partito azzurro in maggioranza, potrebbe non 'disdegnare' la mano tesa dell'ex Cavaliere. Il tema della crisi potrebbe essere affrontato nell'incontro che il Capo dell'esecutivo avra' con l'ex presidente del Consiglio, probabilmente giovedi' mattina. Il piatto principale dell'incontro sara' in ogni caso la legge elettorale. L'ex presidente del Consiglio e' sempre disponibile a venire incontro alle esigenze del Capo dell'esecutivo, ma nel partito azzurro non tutti sono disponibili a modificare l'Italicum. Anche Berlusconi continua ad avere piu' di qualche dubbio sul nodo della soglia e delle preferenze, ma l'accordo - sottolineano fonti parlamentari azzurre - comunque non e' in discussione. Resta la preoccupazione del partito azzurro sulla gestione dei provvedimenti da parte dell'esecutivo. Il dietrofront sulla cosiddetta 'quota 96', che sbloccava 4mila pensionamenti nella scuola, viene interpretato come un segnale di confusione e per questo motivo, sottolineano alcune 'colombe' azzurre, al governo potrebbe essere utile un 'soccorso' da parte di FI. Di tutt'altra opinione l'ala dura del partito. Fonti ministeriali sottolineano come il primo errore sia arrivato proprio dalle Camere che hanno corretto il testo del governo. In ogni caso la Ragioneria ha sollevato problemi di copertura, e pur tra non poche perplessita', anche il presidente del Consiglio ha dovuto convenire che quella misura non c'entrava nulla con la ratio e l'idea della norma. Ci sara' un intervento a fine agosto, assai piu' ampio come platea del perimetro dei 4mila pensionamenti. Il premier oggi ha incontrati i sottosegretari Lotti e Delrio. Si cerca dove reperire risorse utili e si lavora al programma dei mille giorni. Palazzo Chigi e' comunque soddisfatta soprattutto per l'iter delle riforme al Senato. "Le cose stanno cambiando", esulta il presidente del Consiglio che anche con i suoi non nega le difficolta' sul cammino. Vado avanti finche' posso, l'orizzonte resta quella della fine della legislatura, continua a ripetere il premier ai suoi interlocutori. C'e' chi in FI ipotizza un'intesa tra Berlusconi e Renzi per andare a votare ad aprile prossimo e dar vita ad una nuova riedizione delle larghe intese, ma il Capo dell'esecutivo e' intenzionato ad andare avanti. Guerini, vicesegretario del Pd, da Aquileia, spiega: "Il patto del Nazareno e' brutale, ma senza saremmo nel pantano". red/Gil .

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