Scuola: 150.000 precari 'entrano' a settembre, costera' 3 miliardi assumerli

Mercoledì, 03 Settembre 2014
- Roma, 3 set. - I docenti che oggi ha la scuola italiana "non sono abbastanza". Per questo il primo punto delle linee guida per il 'patto educativo' sulla scuola pubblicate sul sito dei mille giorni dell'esecutivo, passodopopasso.italia.it, recita: "Assumere tutti i docenti di cui la scuola ha bisogno". Il libretto rosso on line di Palazzo Chigi, 'Buona scuola' parla di "un piano straordinario per assumere a settembre 2015 quasi 150.000 docenti, tutti precari storici e tutti i vincitori e gli idonei dell'ultimo concorso". Il costo per assumerli sara' di circa 3 miliardi di euro". "Per l'esercizio finanziario 2015 - primo anno di attuazione del piano - sara' quindi necessario impegnare un miliardo - si legge nel piano - relativo ai primi 4 mesi dell'anno scolastico corrispondenti con gli ultimi 4 mesi dell'anno solare (da settembre a dicembre). La cifra dei 3 miliardi, fa notare il documento, "potra' essere inferiore, anche in maniera significativa, proporzionalmente alle risorse che verranno risparmiate grazie all'abolizione delle supplenze". Una stima 'cauta' parla di un risparmio che potrebbe arrivare "a 300-350 milioni all'anno". Aveva detto che ci avrebbe messo la faccia e mantiene l'indicazione di lavoro, non solo metaforicamente. Matteo Renzi accompagna con un suo videomessaggio il lancio della campagna d'ascolto, dal 15 settembre al 15 novembre, per la riforma della scuola. Tre minuti e 47 secondi con il presidente del Consiglio in piedi, nel suo studio di Palazzo Chigi, con le bandiere d'Italia e ue sullo sfondo, in camicia bianca e cravatta pied de poule blu. "Non e' una riforma ne' l'ennesima 'riforma della riforma'. Si tratta semplicemente di provare a credere in noi stessi - dice Renzi - cioe' di credere nell'Italia, cioe' di credere nella scuola". "Vi chiedo, allora, un aiuto, una mano", e' il messaggio che arriva dal presidente del Consiglio a studenti, famiglie e operatori del settore. "I giorni che ci aspettano sono giorni meravigliosi. Non buttiamoli via. Abbiamo il coraggio di provare insieme a disegnare la scuola che verra' e forse anche cosi' - conclude - l'Italia tornera' a essere custode della straordinaria bellezza che ha". Due mesi di campagna di ascolto e una anno per una 'rivoluzione'. E' il timing sulla riforma della scuola che Matteo Renzi rende ufficiale nel video che, su Passodpopasso.it, accompagna le linee guida in materia. "Vi propongo un patto, un patto educativo, non l'ennesima riforma, non il solito discorso che propongono tutti i politici 'adesso dobbiamo cambiare le regole...'". Il presidente del Consiglio cambia anche tono di voce quando cita il refrain del politico-tipo e chiarisce che il suo progetto e' diverso: "No, vi propongo una cosa diversa: abbiamo - sintetizza - un anno di tempo per rivoluzionare la scuola e, soprattutto, per darle importanza perche' i poltici di solito quando parlano di scuola la mettono in fondo al sacco, come una delle ultime ruote del carro. La scuola e' quella che resta, ma e' la scuola il cuore di tutto". .

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati